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In ricordo del rogo che distrusse la Cooperativa del Popolo

Domenica 27 Novembre 2022 — 14:52

26 Novembre 1922 /26 Novembre 2022. A cento anni di distanza dal rogo fascista che distrusse la Cooperativa del Popolo di Salviano si è svolta sabato 26 una manifestazione

26 Novembre 1922 /26 Novembre 2022. A cento anni di distanza dal rogo fascista che distrusse la Cooperativa del Popolo di Salviano si è svolta sabato 26 una manifestazione per riportare la memoria su quel tragico evento e per sottolineare il valore e l’attualità dell’antifascismo.

L’iniziativa – a cui hanno partecipato numerose persone di Salviano e della città – si è articolata nel seguente modo. Alle 10 i partecipanti si sono ritrovati nello spazio  presso la fermata degli autobus / angolo via del Giaggiolo (via di Salviano 520). Qui, sotto la Lapide commemorativa che fu realizzata il 12 gennaio del 1975 a ricordo del tragico evento del rogo, ha preso la parola Fabio Altini, Presidente del Circolo ARCI P. Carli il quale ha evidenziato il valore simbolico e non soltanto simbolico della Lapide per cui a un secolo di distanza le forze democratiche del Quartiere e della Città hanno deciso, con un impegno unitario, di rilanciare una forte iniziativa di memoria che guarda al presente e al futuro del Paese.
Successivamente sono intervenuti Luca Salvetti, sindaco di Livorno che si è soffermato sul valore dell’antifascismo come base ideale della nostra Costituzione repubblicana;  Francesco Gazzetti, Consigliere regionale toscano che ha posto l’accento sulla modifica dello Statuto regionale toscano fatta per rendere più netta e chiara l’opzione antifascista; infine Don Italo, Parroco della Chiesa di Salviano –  dopo la deposizione di una corona di fiori, da parte del Comitato promotore, presso la Lapide commemorativa –  ha preso la parola a sottolineatura della presenza della Chiesa e quindi ha proceduto con una benedizione nel segno della pace, della convivenza civile e della fraternità.

Insieme ai cittadini erano presenti con bandiere e gonfaloni i rappresentanti delle Associazioni antifasciste con il loro Presidenti provinciali:  Gino Niccolai ( ANPI ), Renzo Bacci ( ANPPIA ) e Ettore Carpenè ( ANED ).

Alle 10,30  alla Casa del Popolo di Salviano   si è svolto il preannunciato Incontro pubblico in apertura del quale Alberto Brilli, Segretario del Circolo PD Salviano – La Leccia ha sottolineato che la manifestazione non è di una parte, ma è stata la scelta di un arco ampio di forze che operano nel territorio con continuità ( forze aasociative, politiche, la comunità cattolica ). Dopo sono intervenuti Alessio Simoncini, Presidente provinciale dell’ARCI; Renzo Bacci, Presidente provinciale dell’ANPPIA; Antonio Antoni, della Comunità pastorale Tre Arcangeli; Aldo Del Conte, Segretario della SPI-CGIL Livorno Lega 4; Ettore Carpenè, delegato territoriale ANED.

La relazione generale è stata fatta da Catia Sonetti, Direttrice dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea nella Provincia di Livorn ( ISTORECO ). Nella relazione – nel quadro di attente valutazioni storiche e politiche –  è stato messo in particolare evidenza il fatto oggettivo che il fascismo, non solo nella sua fase avanzata e terminale caratterizzata dalle leggi razziali, dalla guerra e dall’alleanza con il nazismo, ma anche nella sua fase iniziale, prima come movimento eversivo e poi come regime totalitario, è stato un fenomeno aggressivo, violento e feroce in tutta Italia e in modo specifico a Livorno per i suoi connotati di Città politicamente avanzata e progressista.

A conclusione dell’incontro i partecipanti hanno sottolineato la necessità di dare continuità all’iniziativa promossa e ben riuscita per la partecipazione e le adesioni ricevute; da realizzare non soltanto con cerimonie annuali, ma anche attraverso molteplici occasioni di confronto nelle scuole, tra i giovani, tra i lavoratori e nella società civile nel suo complesso, coinvolgendo, al tempo stesso tutte le organizzazioni democratiche disponibili e gli Istituti di ricerca storica.

L’iniziativa del 26 Novembre 2022 è stata organizzata  da un Comitato promotore comprendente:

il Coordinamento locale delle Associazioni operanti sul territorio: Circolo ARCI P. Carli , Circolo Salviano – La Leccia del Partito Democratico, Cooperativa Immobiliare di Salviano,  Comunità Pastorale Tre Arcangeli, SPI-CGIL Livorno Lega 4, Consiglio di zona Quartiere CASALP di Salviano, Polisportiva/P.Carli );

le Organizzazioni e Associazioni provinciali ISTORECO, ANPI,  ANPPIA , ARCI.

una Rappresentanza pubblica. Il Consigliere regionale toscano Francesco Gazzetti.

In questi giorni hanno espresso la propria adesione politica all’iniziativa: l’Amministrazione comunale di Livorno; il Gruppo consiliare regionale toscano del PD; il Gruppo consiliare PD del Comune di Livorno; il Gruppo consiliare di Futuro del Comune di Livorno;  il Consigliere comunale aggiunto; la Sinistra anticapitalista della provincia di Livorno; Articolo 1 di Livorno; l’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti ( ANED ). Hanno inoltre manifestato la loro personale adesione molti Assessori della Giunta regionale e della Giunta comunale insieme a tanti singoli cittadini.

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