A Livorno la nave portacontainer dei record
Ben 43 metri la larghezza, 90.000 le tonnellate di stazza ed una capienza di quasi 8.500 Teus, sono le altre misure della grossa unità di bandiera maltese, proveniente da Napoli
Arrivata a Livorno la Conti Everest. È l’effetto della nuova regolamentazione del traffico portuale, emanata a fine febbraio dal contrammiraglio Giuseppe Tarzia, comandante del porto. Lo scalo labronico festeggia così l’arrivo venerdì 27 aprile a Livorno della Conti Everest lunga 334 metri, la nave più lunga tra le portacontainer che hanno scalato il porto labronico e, soprattutto, la più lunga, in assoluto, tra le navi di qualsiasi tipologia transitata nel canale di accesso e manovrata nel bacino di evoluzione.
Ben 43 metri la larghezza, 90.000 le tonnellate di stazza ed una capienza di quasi 8.500 Teus, sono le altre misure della grossa unità di bandiera maltese, proveniente da Napoli. Un arrivo preceduto da attente analisi tecniche svolte alcuni giorni fa da ufficiali della Capitaneria e dai piloti di Livorno, per verificare le condizioni per l’accesso e la manovra.
Ormeggiatasi presso l’accosto 15B/A del terminal Lorenzini, in Darsena Toscana, la portacontenitori caricherà oltre 1.000 Teus (664 containers), diretti nei porti del Nord America, dopo aver fatto scalo proprio a Genova.
size-medium wp-image-282011″ src=”http://www.quilivorno.it/wp-content/uploads/2018/04/Porto-dei-miracoli2-600×400.jpg” alt=”” width=”300″ height=”200″ />Meno di un anno fa, la prospettiva di ospitare navi di tali dimensioni, per l’infrastruttura livornese, sarebbe stata considerata un miraggio. Oggi, le nuove regole determinate dall’Autorità marittima, i lavori fatti eseguire dell’Autorità di Sistema finalizzati all’ampliamento del canale di accesso, al dragaggio dei fondali all’imboccatura sud del porto, che hanno generato effetti positivi sulle condizioni di navigabilità e di sicurezza, hanno consentito di ricevere la Conti Everest, nell’ottica di una progressiva valorizzazione del porto di Livorno e della movimentazione delle merci trasportate in contenitori dalle grandi navi. In tale quadro, si innesteranno anche i futuri interventi che riguarderanno l’illuminazione del porto, per rendere possibili le operazioni h24, e la realizzazione del micro-tunnel che permetterà -una volta sostituite le condutture dell’Eni- l’allargamento del canale d’accesso a 120 metri, consentendo a navi di dimensioni ancora maggiori di far scalo a Livorno. Quello che può essere chiamato “miracolo”, è comunque il frutto di sinergie generate dal “sistema porto” e reso possibile dalla competenza e dalla professionalità dei servizi tecnico nautici (Piloti, Rimorchiatori ed Ormeggiatori), risorse fondamentali di cui si avvale il Comandante del porto, a garanzia della sicurezza e dell’operatività dello scalo. Sinergie tra istituzioni e operatori privati che condividono l’obiettivo di far crescere la concorrenzialità del porto labronico nel panorama internazionale dei traffici e della logistica, a vantaggio dell’economia del territorio e dell’occupazione.
Bella lunga, bella larga ma desolatamente anche bella vuota…( causa fondali )
risposta Hiro Niko.. Mi associo.
L’uso di navi sempre più grandi e di sistemi di carico e scarico automatizzati permetteranno di ridurre il numero degli attracchi e il numero del personale di terra impegnato nella movimentazione riducendo così i rischi di incidenti e rendendo di nuovo competitivo il porto di Livorno.
Avanti tutto!
Ed elimineranno ancora più personale a lavorare !
Bellissima notizia ! Il porto fa vivere Livorno !
Tutte cose già dette quando arrivsrono le prime MSC da Lorenzini lunghe 330 m e stessa larghezza.
Ormai queste manovre sono ordinarietà e le condizioni che le consentono sono il minimo che CP e AP potessero fare per il porto.
Cosa dici se non sai le cose come realmente sono quelle navi ci porteranno molto lavoro specialmente a noi bene cosi dobbiamo essere contenti faremo più turni !
Dopo tanto una buona notizia, incentivare il lavoro in porto vuol dire incentivare il lavoro per la città che ne ha bisogno, complimenti a tutti coloro che hanno contribuito affinché si possa offrire un servizio di qualità sempre maggiore.
Vorrei sapere se è pubblicità a pagamento.
Solo chi non conosce i costi del movimento di una nave così grossa, che entra semi vuota e ne esce uguale può gioire.
Ma quale medicina ci dovete dare per buttare tutto questo fumo negli occhi.
Sono gradite risposte tecniche.
Distinti saluti.
risposta a maurizio. Mi associo.
Finalmente una nuova nave cosi potrò’ lavorare solo alle piastre bene! E fare più turni!
effettivamente, leggendo i commenti precedenti, quali sarebbero i vantaggi di una nave del genere per portare così poca merce? E’ ovvio che una nave più piccola e leggera avrebbe portato lo stesso carico e a costi (e rischi ) ben inferiori. Non so come abbia fatto ad attraversare tutto il porto senza urtare da qualche parte.
La nave sembra vuota ma è venuta a caricare a Livorno non a scaricare
….si…infatti partirà a pieno carico….! Ma sei di Gradisca d’Isonzo ?
La nave caricherà 5000 contenitori in un turno e ci guadagneranno i lavoratori di sicuro bene cosi!!
Sono caporale profumo della clp e vero o fatto io il sevizio nave si faranno i doppi turni e guadanetemo ancora di più’ bene per economia di livorno
I portuali sono dei grandi lavoratori e solidali da sempre lo dimostra l’ attaccamento al lavoro ben venga questa ondata di lavoro come gli anni doro anni 70/80 la città ci guadagnerà sicuramente perché li vuole bene da sempre!!
Sono contento domani andrò a lavoro con la sicurezza di chi lavora in porto che e in una botte di ferro finché non seccherà il mare ci saranno le navi lavoro e non avremo mani a dare resti grazie al nostro CDA che sono persone intelligenti e capaci di farci star bene!
Torneremo a guadagnare 3000€ con 15 turni al mese cosi cambieremo moto macchina tutti gli anni e 4 volte L’ Abetone viaggi in ferie nei posti esotici come negli anni d’ oro grazie a questa mole di navi un grazie a dio c’ e il porto!!
Torneremo a fare 15 turni a 3300 al mese buono
E pensare che una nave del genere avrebbe potuto fare lavori di manutenzione a Livorno, se qualcuno non avesse distrutto il bacino, che con le sue misure la avrebbe potuto accogliere e ci sarebbe avanzato parecchi metri, per aggiungere lavoro al lavoro
Non è affatto vero, chi ha sbarcato la nave ha impiegato i turni doppi a vantaggio dei lavoratori, la capacità di questi operatori porteranno sviluppo ed occupazione, per chi ha voglia di cambiare mentalità sulle banchine ovviamente…una svolta finalmente per il Porto, per il bene della città.
So. Mario del pontino noi siamo una potenza se scaricato a mano 5000 contenitori il 2 ore!!
Oggi in 6 persone abbiamo derizzato tutta la nave in 1 ora po festa turno pagato per intero meglio di cosi? E domenica e si guadagna minimo 150 € di turno bono!!
È così….ottimizzazione delle risorse e acquisizione di nuove correnti di lavoro in un contesto di economia di mercato. È finito il tempo delle rendite di posizione.
Orettino ma sei gelosooo!!!