Cerca nel quotidiano:

Condividi:

Crisi da sovraindebitamento, i dati del 2020

Martedì 6 Aprile 2021 — 16:01

L'effetto Covid, che ha congelato la maggior parte delle situazioni, si registra anche nel caso di chi decide di rivolgersi all’OCC per uscire da una posizione debitoria difficile

I creditori privilegiati sono stati soddisfatti circa al 94% mentre i creditori chirografari sono stati soddisfatti al 13%, percentuale molto al di sotto di quella soglia minima del 20% prevista nelle ordinarie procedure concorsuali

Presentato il report dell’attività gestita dall’Organismo di Composizione della Crisi nell’anno 2020: l’effetto Covid, che ha congelato la maggior parte delle situazioni, si registra anche nel caso di chi decide di rivolgersi all’OCC per uscire da una posizione debitoria difficile. Sono state infatti presentate 85 Istanze, trentuno in meno rispetto al 2019: a Livorno, 44 pratiche di cui 8 Accordi, 22 Piani del consumatore e 14 Liquidazioni (nel 2019 furono complessivamente 70); a Grosseto, 41 pratiche  di cui 10 Accordi, 18 Piani del consumatore e 13 Liquidazioni (nel 2019 furono complessivamente 46). La percentuale media di falcidie ottenute per le masse debitorie, ovvero il risparmio ottenuto sul ammontare del debito grazie alla procedura OCC, è stata del 54%, ma comprensiva della quota dei creditori chirografari (i creditori che non godono del diritto di prelazione e dunque saranno soddisfatti successivamente ai creditori privilegiati). Questo significa che i creditori privilegiati sono stati soddisfatti circa al 94% mentre i creditori chirografari sono stati soddisfatti al 13%, percentuale molto al di sotto di quella soglia minima del 20% prevista nelle ordinarie procedure concorsuali. Si tratta di un buon risultato per chi deve uscire da una situazione di grave debito: grazie al percorso consentito dall’OCC è stato quindi possibile ridurre la quantità di debito dovuto, alleggerendo la situazione del consumatore o del cittadino, in un modo anche più favorevole da quanto accade nella procedura fallimentare, ad esempio.

Ricordiamo che il percorso di uscita dal sovraindebitamento permesso dall’OCC è riservato a coloro che non possono accedere alle normali procedure fallimentari e che prima della sua nascita non potevano ricorrere ad alcuna tutela: tanto più dunque il lavoro di questo organismo si sta rivelando prezioso.

“La situazione economica di “congelamento” generale dovuto al Covid nel 2020  si riflette nell’attività del nostro Organismo di Composizione delle Crisi – spiega il presidente della CCIAA Riccardo Breda – ma al di là di questa considerazione i numeri dimostrano quanto questo strumento rappresenti una via di uscita efficace per risolvere tante situazioni di sovraindebitamento, che spesso portano alla disperazione chi le vive. Siamo di fronte ad un periodo di difficoltà generale che purtroppo ci accompagnerà ancora, difficoltà che non risparmiano i soggetti più deboli tra le famiglie ed i cittadini, sempre più esposti alla crisi. L’OCC ha un ruolo di servizio sociale e civico, ed è uno dei modi in cui la Camera di Commercio è al fianco del nostro tessuto civile ed imprenditoriale”.

Condividi:

Riproduzione riservata ©

QuiLivorno.it apre il canale Whatsapp. Iscrivetevi.

QuiLivorno.it invita tutti i lettori ad iscriversi al canale whatsapp aperto il 12 dicembre. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Riceverete i link delle notizie più importanti della giornata. Ricordiamo che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X