Unicoop Tirreno presenta il Bilancio di Sostenibilità 2021. Sostenute oltre 300 iniziative sociali e di solidarietà
Il 92% dei dipendenti è a tempo indeterminato, 2 su 3 sono donne. Ridotti del 10% i consumi energetici e di 570mila kg i rifiuti, installati 10 impianti fotovoltaici, sistemi di monitoraggio per l’efficienza energetica e colonnine elettriche nei punti vendita. 80 milioni di euro il risparmio per i soci derivante dalle promozioni, di cui 40 milioni per tutti i clienti
Oltre 300 iniziative, coerenti con le finalità della Cooperativa, a sostegno di scuole, centri sociali, comitati e associazioni del territorio, per un totale di 240mila euro erogati. Questi i numeri presenti nel Bilancio di Sostenibilità 2021, giunto alla 18esima edizione, di Unicoop Tirreno – la Cooperativa di consumo presente con 96 punti vendita in Toscana, Lazio e Umbria – realizzato in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
La sostenibilità sociale e l’impegno per la solidarietà – Nel 2021 Unicoop ha proseguito le sue attività sociali e di solidarietà. Con l’iniziativa “Buon Fine”, che dona ad associazioni del territorio beni alimentari in perfette condizioni ma non vendibili per motivi commerciali, sono state donate merci per un valore di 1,75 milioni di euro, equivalenti a 350mila pasti. Con “Dona la spesa” sono state donati 107 tonnellate di prodotti, a favore di 120 associazioni di volontariato, con “Dona la spesa scuola” sono state 75mila le confezioni di articoli scolastici raccolte a favore di 10mila scolari. “Ausilio per la spesa”, che prevede la consegna gratuita della spesa a domicilio per le persone in difficoltà, ha coinvolto 150 volontari per un totale di 7mila spese consegnate. In più, Unicoop ha organizzato la vendita di cesti natalizi ai soci, il cui ricavato pari a 33mila euro, per 213mila cesti venduti, è stato suddiviso fra i progetti di solidarietà. È proseguito anche l’impegno a livello internazionale. Con “Basta un gesto” la Cooperativa ha contribuito a diversi progetti nazionali e internazionali, per un totale di 93mila euro: come quelli per il sostegno del centro di formazione a Lomè in Togo (CoopxTogoxVanda col Movimento Shalom), quello che finanzia strutture per il supporto all’infanzia e alla maternità nel Burkina Faso (Progetto Matteo col Movimento Shalom), la scolarizzazione di 171 bambini in Africa, Est Europa, Medio Oriente e America Latina (in collaborazione con AVSI) e il sostegno alla clinica mobile di Emergency per braccianti agricoli, a Ragusa.
Per la scuola, la Cooperativa ha promosso iniziative di educazione al consumo, alla disabilità, legalità e cittadinanza attività, percezione degli spazi a seguito del lockdown, per una spesa di 262mila euro. In linea con i suoi valori, e nella tutela di soci, comunità e risorse umane, nel 2021 è continuata la crescita del risparmio assicurato ai soci, con un valore medio annuo erogato cresciuto a 75 euro (+3%). Le promozioni riservate ai soci hanno registrato un aumento, passando da 27 milioni di euro nel 2019 a 32 milioni nel 2021, ai quali si aggiungono altri benefici per quasi 8 milioni e gli sconti non esclusivi applicati a tutti i clienti, circa 40 milioni, per un totale di circa 80 milioni. A fine 2021 Unicoop contava 552mila soci, il 62% di essi sono donne.
Il capitale umano e il gender gap – Anche nel 2021 Unicoop Tirreno ha concretizzato il suo impegno per la formazione del personale, erogando quasi 31mila ore di formazione. Sono 3.637 i dipendenti al servizio della Cooperativa, il 92% di essi con contratto a tempo indeterminato, che pone Unicoop ai vertici della Gdo italiana. In più, dopo 12 anni, la Cooperativa è tornata a erogare il salario variabile, legato a obiettivi prefissati: 400mila euro, ossia il 20% dell’utile di esercizio del 2021, a favore del 73,4% dei dipendenti. È continuata a salire la presenza delle dipendenti donne, oggi al 66%. L’impegno verso le questioni di genere vede l’annuale adesione alla Giornata contro la violenza sulle donne (25 novembre) e agli eventi legati all’8 marzo. Unicoop ha poi appoggiato la mozione per il passaggio dell’Iva sugli assorbenti dal 22% al 10%. Anche nel 2021 la Cooperativa ha proseguito il suo impegno per tutelare la salute dei lavoratori e dei clienti dal contagio da Covid-19. Dall’inizio della pandemia sono stati spesi oltre 9 milioni di euro, per l’acquisto di prodotti e presidi sanitari per pulizie, sanificazioni e personale di sorveglianza nei negozi. Unicoop inoltre è stata tra le prime aziende in Italia ad ottenere la certificazione ISO/PAS 45005 per la sicurezza sul lavoro contro il Covid-19, tesa a dimostrare l’adozione di azioni efficaci per la protezione dei lavoratori dal rischio di contagio.
La sostenibilità ambientale – La Cooperativa da anni ha intrapreso un percorso finalizzato a ridurre la propria pressione sull’ambiente. Nel 2021 il consumo di energia elettrica è stato di 65,1 milioni di kWh, il 10% in meno in due anni, il consumo di acqua di 189mila metri cubi, 3.500 in meno rispetto a due anni fa, così come i rifiuti ridotti di 572mila kg in solo un anno. Sono proseguiti gli interventi per ammodernare i punti vendita, rendendoli più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico. Sono stati installati: 10 impianti fotovoltaici, per una produzione di 1,6 milioni di KWh; sistemi di controllo dell’efficienza energetica che monitorano da remoto macchinari, impianti frigo e di condizionamento; e colonnine per la ricarica di veicoli elettici. È stata inoltre confermata la raccolta degli oli esausti e l’adesione alle iniziative Lifegate per la tutela dell’ambiente marino dall’inquinamento dalla plastica, “M’illumino di meno”, e a quelle Coop “Mandiamo in loop la plastica” contro l’uso di imballaggi e “Ogni ape conta” per sensibilizzare sulla biodiversità.
La sostenibilità economica – Secondo la Carta dei Valori Coop, la Cooperativa lavora a vantaggio di tutti i consumatori e della comunità, difendendo i loro diritti, la salute, l’ambiente e il lavoro. Questo si concretizza offrendo prodotti sicuri e di qualità e attraverso la scelta di fornitori che godano di buona reputazione, che adottino politiche del lavoro corrette e che si dimostrano rispettosi dell’ambiente. Nel 2021 Unicoop, per il secondo anno consecutivo, ha generato un utile netto positivo, pari a 1,8 milioni di euro, raddoppiato rispetto all’anno precedente. Nello svolgere la sua attività, la Cooperativa genera un valore che viene redistribuito tra tutti i soggetti che hanno contributo alla sua realizzazione. Sul fronte della sicurezza alimentare, Unicoop ha intensificato il suo impegno: sono stati oltre 81mila i test effettuati sui prodotti, con una percentuale di conformità del 94%. Circa 50, invece, le verifiche sugli oltre 600 fornitori, raddoppiate negli ultimi due anni, tese a verificare il rispetto degli standard su sicurezza alimentare ed etica del lavoro. È proseguito anche il lancio e la valorizzazione dei prodotti a marchio Coop, che rappresentano l’espressione dei principi della Cooperativa, quali economicità, attenzione alla qualità, al territorio, alla sostenibilità e all’eticità degli attori coinvolti. Oggi il valore di questi prodotti si attesta al 37%, facendo risultare Unicoop ai vertici del sistema Coop. Non è mancata l’attenzione all’innovazione, grazie ai progetti della Spesa online, Salta la fila per prenotare la spesa da remoto, e Roll out-etichette elettroniche.
Il Bilancio di Sostenibilità 2021 di Unicoop Tirreno è disponibile sul portale unicooptirreno.it e sul mensile della Cooperativa, Nuovo Consumo.
“Il carattere distintivo delle Cooperative di consumo, e in particolare di Unicoop Tirreno, è proprio quello di non far mancare l’attenzione e il sostegno alle persone e al territorio, anche e soprattutto in una fase storica, come quella dello scorso anno e attuale, davvero complicata e incerta, a causa delle diverse crisi che ci stiamo trovando ad affrontare: dalla pandemia, al caro prezzi delle materie prime, a quella energetica, a quella legata al conflitto e da ultimo all’emergenza siccità”- ha commentato Marco Lami, Presidente di Unicoop Tirreno –“È proprio in questi momenti che Coop deve far sentire la propria voce. Per questo abbiamo proseguito l’impegno verso i temi della sostenibilità, da quella sociale, a quella economica e ambientale. Abbiamo continuato a promuovere le iniziative a sostegno delle comunità, quelle assistenziali, sia in Italia che all’estero, quelle a tutela del genere femminile.\ Pur in un contesto complicato, la sfida è e sarà sempre quella di difendere i nostri valori e il potere d’acquisto dei cittadini”, ha concluso Lami.
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