“Produttività, vogliamo il 100% e basta Fb”
L'assemblea dei lavoratori comunali ha fatto il punto sul pagamento della produttività, ma anche sul modo di Nogarin di comunicare attraverso post su Fb: così è gogna mediatica
Il 12 agosto si è svolta l’assemblea dei lavoratori comunali, dove la Rsu e tutte le sigle sindacali insieme ai lavoratori hanno fatto il punto sul pagamento della produttività, ma anche su altre questioni, come la conclusione del contratto decentrato. La Rsu e i Sindacati hanno esposto quanto accaduto e quanto ottenuto dalla compattezza e volontà di tutti i lavoratori di lottare per affermare i propri diritti e la propria dignità. I lavoratori intendono affermare il diritto a percepire il 100% della spettante produttività, anche se questo deve comportare una erogazione “fuori busta paga”, pertanto non intendono ritirare lo stato di agitazione fino a quando tutte le questioni che riguardano la produttività 2015 non saranno certe e ratificate le PEO (Progressioni Economiche Orizzontali) oltre alla definizione del Contratto Decentrato in tutti i suoi aspetti. Dall’assemblea è fortemente emersa la necessità di fare chiarezza sui mezzi di comunicazione utilizzati dall’Amministrazione, come più volte sottolineato dai vari Sindacati e dalla RSU senza ottenere però una risposta. Come già detto in un comunicato precedente si cita come sia scorretto che il Sindaco si rivolga ai lavoratori utilizzando post su Facebook, il cui uso è inibito ai dipendenti (ma non agli amministratori) e sul quale, senza certificazioni e contraddittori, si generano inevitabilmente tutta una serie di commenti che va a ledere la dignità professionale dei dipendenti comunali, esponendoli di fatto ad una gogna mediatica. I dipendenti comunali non intendono più sopportare l’atteggiamento che scaturisce da tale modalità di comunicazione, vedendo danneggiata la propria immagine da commenti offensivi, istigatori al licenziamento, denigratori della professionalità, che provengono da una disinformazione profonda e da una scorretta strumentalizzazione. I lavoratori comunali sono la “faccia del Comune”, perché hanno lavorato per le passate amministrazioni, lavorano per la presente e lavoreranno per quelle future, perché sono al servizio delle istituzioni e gestiscono i servizi rivolti ai cittadini essendo loro stessi cittadini!!
L’ingiusta esposizione conseguente al post del Sindaco non ha avuto da parte del Primo Cittadino pubbliche
smentite su quanto i commenti hanno affermato, questo per i lavoratori induce a pensare che il Sindaco
tacendo… acconsente? I lavoratori comunali hanno ritrovato un grande spirito di coesione insieme ai Sindacati che hanno riflettuto anche sulle modalità di azione e lo vogliono ribadire in questo documento, uscito dalla volontà di esprimersi in merito a queste incresciose situazioni. I lavoratori comunali intendonoriscattare, attraverso una corretta e puntuale informazione attraverso la stampa, pubbliche assemblee e volantinaggio, la propria dignità e restituire la gogna mediatica al mittente. Saldo, salario, accessorio subito!
CGIL – CISL – UIL – FIALS/CSA – USB – SULPL/DICCAP Coordinatore RSU Comune di Livorno
Effettivamente i Sindacati hanno ragione a lamentarsi perchè l’uso di facebook sul posto di lavoro è vietato ! Nel prossimo contratto ricordatevi di chiederlo prima di tutto o meglio prima degli aumenti e del controllo della produttività.
ASCIUGATEVI…
i soliti privilegi………..non dico altro, la colpa è di chi ve lo concesse!!!!!
Hanno ragione…basta con facebook..twitter…basta comunicare solo su internet! Io e molti altri che conosco nn possiamo votarli xche nn essendo internauti nn sappiamo le loro idee e scelte!
ci sono tanti lavoratori che non prendono ne il 90 ne il 50 ma zero, in fin dei conti mi sembra che il restante verrà dato in seguito
dovete ma lavorà, a livorno non vi è un servizio comunale che funzioni e vogliono anche i premi bravi……..
Speriamo che fra quelli che non riescono ad avere quello che gli spetta ci siano colore che lo hanno votato così si rendono conto che chi vuole fare l’eroe della patria come Nogarin e Renzi non sono altro che dei populisti senza volontà di aiutare chi lavora e chi ha sempre lavorato come i pensionati
Ma perché in Italia esistono i sindacati …..
nogarin poi ha dovuto cedere e pagare il 90% della produttività.se aveva ragione rimaneva sulla sua proposta iniziale del 60%
Un bel giorno, un piccolo ministro della repubblica disse: “Da oggi basta, una parte del vostro stipendio non vi sarà attribuita più in base al contratto nazionale ma ad accordi locali” Nacque così il Salario Accessorio o Differito o Decentrato che, essendo assegnato in base a criteri valutativi, viene sinteticamente chiamata “produttività”. Ma è sempre una parte di quello stesso salario che non ha rinnovi contrattuali da 9 (nove anni), in luoghi (come il Comune di Livorno) dove in questo stesso periodo ci sono stati 250 pensionamenti. In sostanza: sono soldi dovuti! E di questo ci piacerebbe parlarne serenamente, viso a viso, o con nome e cognome veri, con molti nostri concittadini…..che usufruiscono dei nostri servizi.
Al momento giusto, chi di dovere fa una lettera dove elogia gli obiettivi raggiunti (sulla base di i quali viene erogata la produttività). Possibile che in un anno di lavoro, tutti i dipendenti hanno lavorato allo stesso modo? (Ovvero tutti sono stati bravi, tutti hanno incrementato la qualità o la quantità di i servizi erogati ai cittadini, ma soprattutto, tutti hanno fatto gli stessi giorni di assenza per malattia).
Mi sembra mooolto strano!
Soprattutto sulla qualità di servizi erogati (velocità allo sportello, tempi di evasione pratiche ridotti, ecc.).
Lavorate invece di chiedere sempre soldi (è giusto che vengano dati a chi se li è guadagnati) ma che tutti abbiano lavorato con la stessa dedizione, ripeto, è molto ma molto strano.
Boia dè, Livorno è piena di qualunquisti…anche ner pubbrio c’è chi lavora e chi lavora poco. Se un è chiaro la produttività è proprio r meccanismo che serve a penalizzare chi lavora poco. Ma una vorta valutati i lavoratori (non si tratta dei premi dei dirigenti!) e si deve pagàààà chi ha fatto ‘r suo.
Un bel giorno, un piccolo ministro della repubblica disse: “Da oggi basta, una parte del vostro stipendio non vi sarà attribuita più in base al contratto nazionale ma ad accordi locali” Nacque così il Salario Accessorio o Differito che, essendo assegnato in base a criteri valutativi, viene sinteticamente chiamata “produttività”. Ma è sempre una parte di quello stesso salario che non ha rinnovi contrattuali da 9 (nove anni), in luoghi (come il Comune di Livorno) dove in questo stesso periodo ci sono stati 250 pensionamenti. In sostanza: sono soldi dovuti! E di questo ci piacerebbe parlarne serenamente, viso a viso, o con nome e cognome, con molti nostri concittadini…..
Non ho votato Nogarin e non voterò mai i 5 stelle ma mi sembra oggettivamente giusto, in questo periodo storico in cui la spesa pubblica è fuori contro ed in costante aumento bloccare qualsiasi forma di spesa, a partire dagli opex, per cui approvo in toto il blocco dei premi. Mi sembra inoltre che il comune non sia un’azienda in positivo a grosso margine per cui non capisco la pretesa dei lavoratori.
La colpa di questa situazione in generale non è dei lavoratori se a Livorno volevano far bella figura non si assegnavano i rimborsi spese casa comune da 1000 euro mese se c è da tirare la corda e per tutti .
ma cosa avresti voluto dire?
Ma tutti voi che scrivete e che fate tanto i saputelli, ma sapete di cosa stiamo parlando o sparlate di questi lavoratori per sentito dire? Questi soldi sono dovuti e come ribadito mille volte non sono un premio ma salario accessorio… inoltre se pensate che i lavoratori comunali siano dei vagabondi o degli incapaci, guardatevi attorno… non so se fuori sia meglio!!!
Sono dovuti è da vedere! Sono dovuti se guadagnati per miglior o maggior produttività (lo dice la parola stessa). Non sono soldi che spettano a prescindere. Ci sono dei criteri di valutazione (anche questi concordati nel contratto integrativo o decentrato).
Lei sa di cosa sta parlando?
Gli intoccabili….!!!
Già ma sono o erano tutti kompagni
Non c’è niente di più sbagliato, in un’amministrazione pubblica, di erogare i premi in base al “merito”, perché è solo uno strumento per favorire le raccomandazioni (così come la “chiamata diretta” per le insegnanti da parte dei presidi).
Non mi meraviglierei se coloro che prenderanno il massimo sono i più intrisi nella politica e raccomandati, magari anche i più scansafatiche perché protetti dal sistema, mentre chi fa bene il suo lavoro percepirà il minimo, nel totale disprezzo del vero merito.
In una vera impresa privata il merito va a chi ha lavorato bene e con impegno, in una pubblica ai più raccomandati.
Te questo rischio non lo corri davvero. Con questi ragionamenti aggrovigliati, non prenderesti meriti, nemmeno raccomandato
Evviva… la solita pletora di luoghi comuni,offese, e improperi.
Sempre nell’anonimato di un nickname fasullo.
Mi piacerebbe, a me ed ai miei colleghi, “sfidarvi” (in senso “olimpico”, si intende) uno ad uno o anche tutti insieme, in un dibattito pubblico, con un moderatore terzo, e vedere come sareste in grado di replicare di fronte alle infinite cose che non sapete, che sono la vera causa di molti disservizi pubblici. Ma che non siamo noi dipendenti. E, per finire, ai “fortunati” che come noi hanno un lavoro, anche se non ottenuto con concorso pubblico, propongo uno scambio. Non solo di lavoro, ma anche di stipendio. Sì, cari concittadini, i nostri sono proprio da fame…. e non abbiamo la quattordicesima come molti di voi (occupati) sicuramente avete…. Redazione, perchè non organizzate un bell’incontro pubblico?!?!?!
bada che poi vi filmano di nascosto, poi voglio vedere che scuse trovate!!!
Forse non hai ancora capito che in Italia, negli ultimi anni, i cittadini si sono sempre accaniti su categorie ritenute privilegiate e, invece di battersi per ottenere un minimo di diritti (diritti vitali come il lavoro, la sanità, ecc.), hanno sprecato energie per fare la guerra ai loro simili leggermente più fortunati.
AFFOSSARE I DIRITTI DEGLI ALTRI PROBABILEMTE E’ MOLTO PIU’ APPAGANTE CHE COMBATTERE PER UNA SOCIETA’ MIGLIORE. Chi ha il potere fa bene a trattarci così
Hai ragione invece di cercare di guardare a chi sta meglio e cercare di ottenere lo stesso trattamento prevale il desiderio di appiattimento verso il basso. È stata la battaglia del sindacato negli anni passati e guardate i danni che ha provocato. Purtroppo l’invidia predomina su tutti gli altri sentimenti e fa perdere la razionalità. Se là produttivi fa parte del contratto di lavoro deve essere pagata per intero in caso contrario è un abuso del datore di lavoro! Se fosse un privato a comportarsi così verrebbe denunciato al giudice del lavoro.
Vorrei sapere con che ghigna Nogarin va a chiedere agli imprenditori locali di rispettare i contratti di lavoro nelle varie vertenze, quando lui è il primo che non rispetta le regole.
Ovvia regole è un parolone diciamo privilegi!!!!
Non sono privilegi sono diritti codificati.
Produttività al 100%? in via delle Acciughe in due alla reception! se lavoravi nel privato ce ne stava una e faceva anche tutto il resto
Visto le difficoltà economiche dell’Amministrazione può essere anche un provvedimento lecito, magari forse per dare un buon esempio di equità e partecipazione gli Assessori avrebbero dovuto rinunciare ai rimborsi tanto per dare il buon esempio.
se fosse stato lecito il nostro sindaco non avrebbe fatto marcia indietro in poche ore e deciso di pagare. era solo un ritardo dovuto all’inerzia della giunta e ha provato a usare l’argomento per fare infamare i comunali a pro suo
Sarà un po fuori tema il mio commento ma vorrei far riflettere tutti quelli che con cattiveria si proprio cattiveria hanno commentato. Allora…in Comune son tutti vagabondi all ospedale e al pronto soccorso per carità è tanto se se ne esce vivi alle poste son tutti incapaci e i postini fannulloni all’Aamps non pulisce nessuno e le strade fanno schifo in banca apriti cielo son tutti raccomsndati e con dei privilegi da urlo……ma insomma lavorate solo voi che avete aperto bocca? State solo facendo il gioco di ci governa…metterci gli uni contro gli altri e non capite che solo stando uniti si riuscirà a combinare qualcosa. Pensateci un po prima di sparare a zero sulle persone
pagate perchè se Settembre fanno sciopero nidi e materne, voglio fa’ du risate.
Fino ad oggi non è mai esistito che un dirigente pubblico fosse cacciato per pessimi risultati, quindi se un dirigente non rischia non ha nessun interesse a che le cose funzionino veramente bene, ma il suo unico interesse sarà quello che formalmente tutto sia inattaccabile. Alla luce di questo, la produttività ai dipendenti è sinonimo di premio ai raccomandati e quindi sarebbe bene non ci fosse. Detto questo, tuttavia, non comprendo la posizione dei Sindacati: in una trattativa avreste ottenuto intanto il 90% per avere il restante 10% fra qualche mese. Mi sembra che non accettare sia soltanto un modo per creare problemi a questa Amministrazione: chi è il mandante?
I problemi si risolvono come fa la Raggi a colpi di centinaia di migliaia di euro, altro che Nogarin.