Consegnato il Premio Capperuccio al medico livornese Giuseppe Soriani

Foto fornita dal Lions Club Livorno Porto Mediceo

“Perché continuo a svolgere questa professione? Perché dopo 38 missioni desidero ancora continuare ad aiutare chi ha bisogno. Era un sogno che avevo da studente universitario lavorare nei luoghi disagiati del mondo. Non riesco a stare con le mani in mano. Onorato di ricevere questo premio”. A dirlo il medico livornese Giuseppe Soriani – da 25 anni chirurgo in prima linea in tutto il mondo per Medici Senza Frontiere, figlio di Pier Giovanni storico primario di chirurgia dell’ospedale – che stamattina ha ritirato in Comune il prestigioso Premio Capperuccio del Lions Club Livorno Porto Mediceo. Il sindaco: “Il dottor Soriani interpreta perfettamente la città nella capacità di essere pronti ad aiutare gli altri, così come lo è Livorno del resto dove hanno attraccato come porto sicuro 20 navi in 2 anni e mezzo”. Soriani ha ricevuto oltre al premio del Lions anche il gagliardetto della città e il libro Qui nessuno è straniero. I soci del Lions Club Livorno Porto Mediceo e del Club satellite Livorno Meloria hanno deciso di assegnare il Capperuccio a Giuseppe Soriani “per l’alto valore umano e professionale dimostrato nell’esercizio della propria missione sul fronte di guerra. Con profondo senso del dovere, spirito di sacrificio e incrollabile dedizione alla vita, ha prestato soccorso in condizioni estreme, offrendo cure e sostegno ai civili colpiti dalla brutalità del conflitto. La sua opera, condotta con competenza, umanità e coraggio, rappresenta un esempio luminoso di ciò che significa essere al servizio del prossimo, anche a rischio della propria incolumità, esprimendo vivamente i valori fondanti della società umana: solidarietà, impegno civico, sensibilità verso chi soffre”.

Giuseppe Soriani, classe 1964, figlio di Pier Giovanni, storico primario di chirurgia dell’ospedale di viale Alfieri, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università degli Studi di Pisa e ha conseguito la specializzazione in chirurgia d’urgenza e di Pronto Soccorso all’Università degli Studi di Modena. Da 25 anni è in prima linea in tutto il mondo come chirurgo per “Medici Senza Frontiere” ed ha operato anche con “Croce Rossa” ed “Emergency”. Libia, Iraq, Sud Sudan, Repubblica Democratica del Congo, Siria, Palestina, Yemen sono alcune delle zone di conflitto dove ha operato Giuseppe Soriani.