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Sisma, i “nostri” volontari tra le macerie. Il Comune apre c/c

Venerdì 26 Agosto 2016 — 07:04

Non solo le associazioni di volontariato, anche i Bagni Lido, Fiume e Roma sono accanto alle famiglie delle vittime. Il Comune ha aperto un conto corrente

Il Comune di Livorno in seguito al tremendo terremoto che ha colpito tutto il centro Italia e in particolare le città di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, ha aperto un conto corrente presso la tesoreria comunale (Banco Popolare di Lucca, Pisa, Livorno) sul quale, chiunque lo desideri, potrà versare il proprio contributo a favore delle popolazioni colpite.
Il versamento dovrà essere intestato a Comune di Livorno Terremotati Centro Italia, Codice IBAN: IT94Y0503413917000000000774.
Si invitano i cittadini a seguire le indicazioni della Protezione Civile che al momento sconsiglia la raccolta di beni di qualunque genere perché il fabbisogno attuale è garantito e la logistica locale non potrebbe gestire altri arrivi.
Nel frattempo il Comune di Livorno ha dato piena disponibilità ad offrire il proprio personale sia tecnico sia di operatori come richiesto dalla Regione Toscana e dalla Protezione Civile per effettuare i primi interventi sul campo.

Si mobilitano anche Bagni Lido, Fiume e Roma – Non solo le associazioni di volontariato e la protezione civile del Comune, ma anche gli stabilimenti balneari sono accanto alle famiglie delle vittime e alle tante persone che in questo momento si trovano in difficoltà. Ai Bagni Lido, Fiume e Roma chiunque volesse contribuire alla raccolta fondi troverà una postazione all’entrata con un contenitore dove lasciare la propria offerta. Fino a domenica 28 agosto sarà possibile per chiunque, anche per i non abbonati, dare il proprio contributo (guarda la fotogallery in fondo all’articolo, tra le tante foto di disperazione dai vigili del fuoco cinofili di Livorno impegnati ad Amatrice ecco uno scatto più “leggero”: un barboncino recuperato sotto le macerie).

Spettacolo a Villa Trossi: il ricavato di stasera verrà devoluto ad Amatrice e Accumoli – leggi qui

Anna Caiazzo, titolare del Caffe’ del Borgo – Osteria Bar in Borgo Cappucini 169, fa sapere di aver aderito all’iniziativa “amatriciana solidale” promossa dal presidente di Slow Food (vedi locandina sotto la foto principale).

Donazione di sangue, sono stati 147 gli angeli livornesi – Sono state 147 le donazioni di sangue o plasma registrate nella giornata di oggi, giovedì 25 agosto, nei 4 centri trasfusionali presenti sul territorio della provincia livornese. “I nostri concittadini – spiega Piero Palla, responsabile dell’Area Medicina Trasfusionale per l’Azienda USL Toscana nord ovest – hanno dimostrato ancora una volta il loro grande cuore all’indomani della tragedia che ha colpito molti comuni dell’Italia centrale. A tutti loro e agli operatori che si sono prodigati in queste ore va il mio più caloroso ringraziamento. Il bisogno di trasfusioni non va mai in ferie. Nella giornata di oggi sono state registrate 76 donazioni a Livorno,31 a Cecina, 26 a Piombino e 14 a Portoferraio, un risultato che considerando il periodo è davvero straordinario. A Livorno addirittura ci sono stati 114 persone che si sono rivolte al centro, che hanno portato a 24 donazioni differite ovvero donatori al primo accesso che, come prevede la procedura sono stati invitati a tornare dopo le analisi, e 14 respingimenti per condizioni non adatte alla donazione”.

CHI PUO’ DONARE. Donatore può essere chiunque, uomo o donna, di età compresa tra i 18 e i 65 anni in condizioni di buona salute e con un peso superiore ai 50 chilogrammi. Per chi volesse prenotarsi c’è la possibilità di farlo telefonicamente riducendo le attese e consentendo di programmare al meglio i servizi offerti. Tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto alla giornata di riposo retribuita.

PRIMA DONAZIONE. Tutti coloro che sono interessati a donare, ma non l’abbiano mai fatto devono ricorrere alla cosiddetta “donazione differita” obbligatoria dal 1° gennaio 2015. Questi soggetti avranno un percorso dedicato che porterà in prima battuta a sostenere un colloquio con un medico e all’esecuzione di un semplice prelievo ematico, ma solo nei 30 giorni successivi potrà essere effettuata la donazione. Tale procedura è prevista anche per tutti coloro che non abbiano effettuato una donazione da almeno due anni. Presidio ospedaliero Livorno – viale Vittorio Alfieri, 36 Livorno – 0586 223253. Da lunedì al sabato 11.30 -13.00.

Avis: non intasate inutilmente il Centro Trasfusionale – “Ormai abbiamo appreso tutti la tragica notizia del terremoto avvenuto questa notte in centro Italia – scrive il presidente Avis Giovanni Belfiore – L’Avis Comunale Livorno è vicina ai cittadini dei  paesi colpiti. Per quanto riguarda le donazioni di sangue vi comunichiamo che siamo costantemente in contatto con Avis Nazione e Avis Toscana e con il Centro Regionale Sangue, per adesso la situazione è sotto controllo grazie ai donatori delle zone colpite  che si sono recati a donare. Se la situazione delle donazioni dovesse diventare critica sarà nostro compito avvisarvi per programmare una donazione  per le prossime settimane al  Centro Trasfusionale di Livorno. Vi chiediamo gentilmente di mettervi in contatto con Avis Livorno, di seguire gli aggiornamenti sul nostro sito e sulla nostra pagina facebook in modo da non intasare inutilmente il Centro Trasfusionale. Ricordiamo che la donazione periodica dei donatori associati garantisce una scorta di sangue e plasma che permette di affrontare qualsiasi urgenza. PERTANTO E’ NECESSARIO DONARE SANGUE E PLASMA DURANTE TUTTO L’ANNO. Vi ringraziamo per la collaborazione e vi terremo aggiornati.

Si attiva anche Coop – Coop si muove a sostegno delle persone in difficoltà e dei territori colpiti dal terremoto e avvia una campagna di solidarietà attraverso i propri soci. Dopo la gestione della prima fase di emergenza che ha visto fin da subito le cooperative di consumatori più vicine all’epicentro del sisma impegnate nella raccolta di generi di prima necessità è ora la volta dell’intero movimento nazionale che avvia una campagna di solidarietà attraverso la propria base sociale che ha superato gli 8 milioni e mezzo di soci e i suoi consumatori. Il meccanismo è semplice e si svolge direttamente nei punti vendita Coop: chi vorrà contribuire potrà farlo attraverso il meccanismo dei punti (donando alle casse 100 o 500 punti della Carta Socio. In questo caso saranno donati 2 o 10 euro in quanto Unicoop Tirreno raddoppia il valore dei punti) e si potrà decidere con donazione libera di destinarlo alla causale “Emergenza Terremoto” oppure chi vorrà potrà devolvere somme in denaro sul conto corrente presso Unicredit Spa (IBAN IT 73 A 02008 02854 000104429141 – intestatario del c/c Coop Centro Italia – causale “Raccolta fondi per terremoto”).  CoopVoce, l’operatore mobile di Coop, ha inoltre attivato la donazione di 2 euro al numero 45500 della Protezione Civile. I fondi raccolti, in accordo con gli organismi partecipativi delle cooperative e di concerto con l’Associazione Nazionale-Ancc Coop, saranno poi indirizzati verso uno specifico intervento di ricostruzione in linea con le esigenze espresse dalle popolazioni colpite e dalle amministrazioni locali.

I cani-pompieri fra le macerie – Il nucleo cinofilo del comando dei vigili del fuoco di Livorno ha inviato alle prime luci dell’alba nelle zone colpite dal sisma due cani operativi su ricerca in macerie: Maya e Cuba. I cani fanno parte del modulo di ricerca e salvataggio dispersi in macerie (Urban Search And Rescue) della direzione regionale toscana dei vigili del fuoco che si compone di 34 soccorritori specializzati per tali tipi di soccorso e in servizio nei vari comandi della Toscana.

Ricordiamo che i generi che vengono raccolti sono:
-acqua minerale in bottiglia
– zucchero
– biscotti, fette biscottate
– latte a lunga conservazione
– prodotti per l’infanzia (latte in polvere, omogeneizzati)
– frutta sciroppata in scatola
– cibo in scatola (tonno, legumi, confetture)
– pasta e riso sottovuoto
– vestiario in buone condizione

Svs Livorno, stop alla raccolta –  La SVS sospende la raccolta dei generi di prima necessità. Il materiale raccolto è stato tantissimo e ringraziamo la generosità dei cittadini. La Protezione Civile ha dato lo stop alla raccolta perché il materiale arrivato è molto. Nei prossimi giorni porteremo quanto raccolta nei territori che hanno subito il terremoto.

Misericordia di Montenero, Livorno, Antignano e Gabbro – Le Misericordie di Antignano, Gabbro, Livorno e Montenero, vista l’emergenza sisma che ha colpito il nostro territorio nazionale, e sentiti i Confratelli già presenti sul posto, desiderano informare la popolazione che dal pomeriggio di oggi viene organizzata una raccolta di beni di prima necessità ed alimenti a lunga conservazione destinati alle popolazioni colpite dal terremoto. Per motivi logistici non raccogliamo abbigliamento ragazzo/adulto, accettiamo soltanto vestiario per bambini 0-5 anni in buone condizioni. Tutto il materiale dovrà essere consegnato presso i locali delle Misericordie sopra citate tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00; ogni oggetto sarà visionato, se ritenuto non adatto verrà riconsegnato.  Periodicamente questa lista verrà aggiornata in base alle richieste di beni necessari.
Sarà ns premura consegnare personalmente quanto raccolto alle popolazioni bisognose.
Graziamo per la collaborazione che vorrete darci.

Croce Rossa Livorno – A partire da venerdì 26 agosto il luogo di raccolta individuato è sito in via della Gherardesca. Lunedì – Mercoledì e Venerdì dalle 17.00 alle 20.00. Per qualsiasi informazione contattare: 3356711305 (Silvia)

Raccolta alla Cgil – Anche la Cgil di Livorno mette a disposizione la propria sede come centro di raccolta dei beni di prima necessità per sostenere le vittime del terremoto. Rivolgersi al sesto piano della sede di via Giotto Ciardi Livorno, Simone Angella o Filippo Bellandi, in orario di ufficio.

Raccolta anche da parte di Rifondazione – La Federazione livornese di Rifondazione Comunista lancia una raccolta di beni di prima necessità per le popolazioni delle zone colpite dal devastante terremoto di questa notte. Chi vuole contribuire può portare cibo a lunga scadenza, coperte, indumenti puliti ed in buono stato, prodotti per l’igiene personale presso il Circolo Sorgenti di Via Modigliani 35, negli orari 9-12 e 15-19, dal lunedì al venerdì a partire da giovedì 25 agosto. I materiali raccolti verranno portati al centro di raccolta predisposto ad Ascoli dal PRC e di lì distribuiti secondo le necessità delle zone colpite dal sisma.

Il cordoglio del presidente Franchi – L’Amministrazione Provinciale è vicina alle popolazioni colpite dal terremoto verificatosi in alcune zone del centro Italia ed in particolare nelle province di Rieti e Ascoli Piceno. Il presidente della Provincia, Alessandro Franchi, esprime profondo cordoglio, anche a nome del Consiglio Provinciale, alle famiglie delle vittime e vicinanza e solidarietà alle amministrazioni locali e a tutti i soggetti che in queste ore stanno lavorando senza sosta per portare soccorso alle popolazioni. Il personale della Protezione civile della Provincia ha già dato la propria disponibilità per partecipare alle operazioni della colonna mobile allestita dalla Regione Toscana.

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