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Slot contro l’azzardo nell’atrio dell’ospedale

Mercoledì 16 Novembre 2022 — 08:05

L’iniziativa rientra nell’importante progetto “Slow Life - Slow Games: Gioca al ritmo giusto”, che si prefigge di combattere il gioco d’azzardo e di “prevenirlo attraverso una sana educazione al gioco che sia pura passione e divertimento

Fa tappa a Livorno lo speciale tour di presidi della campagna di prevenzione dell’azzardopatia, che toccherà 11 ospedali nell’area Toscana nord ovest

Contrastare l’azzardopatia con una sana eduzione al gioco. L’atrio degli Spedali Riuniti di Livorno, per tre giorni, si trasforma in un luogo, dove è possibile venire a conoscenza delle problematiche legate al gioco d’azzardo attraverso i suoi stessi mezzi, provare alcuni dei più diffusi giochi da tavolo, ricevendone qualcuno in omaggio. Fa tappa a Livornoda martedì 15 novembre, lo speciale tour di presidi della campagna di prevenzione dell’azzardopatia, che toccherà 11 ospedali nell’area Toscana nord ovest.
L’iniziativa rientra nell’importante progetto “Slow Life – Slow Games: Gioca al ritmo giusto”, che si prefigge di combattere il gioco d’azzardo e di “prevenirlo attraverso una sana educazione al gioco che sia pura passione e divertimento”, come dichiarato dal dottor Maurizio Varese (responsabile del progetto e direttore dell’Area Dipendenze Azienda USL Toscana nord ovest). Il progetto è stato sviluppato dall’Azienda USL Toscana nord ovest, in collaborazione con Lucca Crea (società del Comune di Lucca che organizza anche Lucca Comics & Games) grazie al finanziamento del Ministero della Sanità che la Regione Toscana ha destinato alla realizzazione di un piano di contrasto al gioco d’azzardo.

La campagna “Slow Life – Slow Games: Gioca al ritmo giusto” è partita con un’anticipazione in estate, che ha visto una serie di attività nelle piazze, e prosegue adesso con la tappa di Livorno (dal 15 al 17 novembre) e con nuove iniziative che vedono una serie di presidi negli ospedali toscani fino al 23 dicembre, toccando ben 11 strutture dell’area Toscana Nord Ovest. Dalle 9 fino alle 19, nell’atrio dell’ospedale è allestito uno stand e uno speciale corner, che per tre giorni consecutivi, fornirà informazioni e consigli sul gioco responsabile, grazie anche alla presenza del personale del SerD. Oltre all’esperienza prettamente legata all’informazione sulle azzardopatie, si potranno provare alcuni giochi da tavolo, insieme a un operatore, e sarà anche possibile riceverne alcuni in dono. Nello spazio allestito, sarà presente anche il personale dell’Azienda USL Toscana nord ovest che spiegherà l’importanza di incoraggiare il gioco sanoSlow, a discapito dei giochi dannosi per la salute, ovvero quelli d’azzardo, che inducono alla dipendenza. L’invito è a partecipare liberamente a momenti dedicati al divertimento, al prendersi cura di sé e degli altri, alla socializzazione ma soprattutto alla consapevolezza di poter migliorare il proprio stile di vita, per approdare al sano intrattenimento (si ricorda che per accedere negli spazi dell’ospedale è necessario esibire il Green Pass).

La situazione a Livorno: parla il responsabile del SerD Lucia Mancino – “Anche nella nostra zona l’azzardo è un fenomeno in crescita – commenta la dott.ssa Lucia Mancino,  responsabile del SerD di Livorno -, anche se la problematica viene spessa sottovalutata nella sua natura e nelle conseguenze che produce. I percorsi terapeutici possono essere ambulatoriali,  residenziali,  diurni e di media intensità di cura, questi ultimi due attuati grazie alla collaborazione con la Cooperativa San Benedetto di Livorno. L’obiettivo è riabilitare la persona, anche come “cittadino”, aiutandola ad uscire dal sovra-indebitamento, e raggiungere autonomia nella gestione delle spese, oltre che a migliorare la propria vita personale e familiare”. Il Servizio per le Dipendenze garantisce accoglienza della domanda, informazioni e interventi specialistici nella sede di V. Tiberio Scali, con accesso diretto dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 14. E’ presente inoltre una rete cittadina, coordinata dal SerD, di cui fanno parte, oltre agli Enti locali (Comune, Ministero della Giustizia), numerose associazioni, quali la Cooperativa San Benedetto, il Ceis di Livorno, la Fondazione per la Prevenzione dell’Usura, il Movimento Consumatori, l’ARCI, la Caritas, il Gruppo Giocatori Anonimi, l’ALCAT e l’AUSER.  A livello cittadino sono attivi anche due sportelli di ascolto, grazie al progetto di ANCI Toscana inserito nello stesso piano di contrasto regionale al gioco d’azzardo. E’ possibile accedere agli sportelli presentandosi al Centro Civico di Via Fratelli Bandiera (martedì, dalle ore 10 alle ore 12.30) e presso la sede della Cooperativa San Benedetto in Via dell’Industria 9 (mercoledì, dalle ore 17 alle 19.30). Slow Life – Slow Games, partito da Lucca ha già fatto tappa a Pontedera, Cecina, Versilia, Massa e dopo Livorno proseguirà toccando gli ospedali di Pisa, Fivizzano e Pontremoli.

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