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Due scuole superiori aperte anche di pomeriggio

Venerdì 16 Dicembre 2016 — 06:59

Le aule di Iti e Cecioni a partire da gennaio saranno aperte anche il pomeriggio per attività liberamente scelte dagli studenti stessi L’aspetto innovativo è che tutto sarà gestito attraverso una APP

E’ possibile immaginare una scuola diversa, dove gli studenti vanno volentieri e si divertono, dove i genitori sono protagonisti e dove gli spazi sono a disposizione di tutti? E’ il sogno di una scuola aperta, un sogno che da qualche anno sta diventando realtà in molte parti d’Italia. Se ne parlerà venerdì 16 dicembre, alle 9.30, al Liceo Cecioni, in un Convegno organizzato dal Liceo insieme all’ITI Galilei che apre la seconda fase del progetto “Scuole APP-erte”. Le aule dei due istituti a partire da gennaio saranno aperte anche il pomeriggio per attività proposte e liberamente scelte dagli studenti stessi. Corsi di approfondimento su materie non affrontate a scuola, gruppi di aiuto sulle materie più ostiche, ma anche iniziative più “leggere” come cineforum, prove musicali, gruppi che organizzano feste e concerti o che anche solo usano gli spazi messi a disposizione dalle scuole per trovarsi e parlare con gli amici. Tutte le attività saranno autogestite, grazie al volontariato degli studenti stessi, dei genitori e del personale scolastico. L’aspetto innovativo è che tutto sarà gestito attraverso una APP (da cui il nome del progetto) realizzata da un gruppo di studenti del
corso di informatica dell’ITI. La APP funziona anche su smartphone e può essere raggiunta all’indirizzo app.scuoleapperte.it. Saranno gli studenti dell’ITI e del Cecioni a condurre l’incontro, nell’ambito di un percorso di alternanza scuola-lavoro. Dopo la presentazione del progetto, intervengono al Convegno l’Autorità per la Partecipazione della Regione Toscana (Antonio Floridia) e l’Assessore Regionale all’Istruzione Cristina Grieco. L’associazione Labsus (Laboratorio per la Sussidiarietà) di Roma parlerà di scuola come bene comune e introdurrà due esperienze di successo: la scuola Di Donato di Roma e il progetto “Scuola ti voglio bene comune” del Comune di Capannori. E’ previsto anche l’intervento della Vice-Sindaco del Comune di Livorno Stella Sorgente.
Il progetto Scuole APP-erte è sostenuto dal MIUR e dall’Autorità Regionale Toscana per la Partecipazione. Coordinatori del progetto: Prof. Francesco Monelli (Cecioni), Prof.ssa Raffaella Dani (ITI) e Prof.ssa Serena Senesi (ITI). Per maggiori informazioni: www.scuoleapperte.it.

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