Livornoscienza, due classi delle Bartolena vincono a pari merito il premio Anisn

Anisn (Associazione Nazionale Insegnati di Scienze Naturali- sede di Livorno), sempre più presente sul territorio di Livorno grazie al lavoro della presidente Gloria Marchetti, ha istituito un premio e stanziato dei fondi per l’acquisto di materiale di laboratorio per la classe che durante Livornoscienza 2019, avrebbe presentato il miglior progetto scientifico. Livornoscienza, progetto organizzato dal Polo Scientifico Cecioni e coordinato dalla Professoressa Paola Burani, ormai da alcuni anni rappresenta la manifestazione scientifica più importante nel territorio provinciale, a cui partecipano scuole di ogni ordine e grado.

Durante la manifestazione del 30 aprile a Villa Mimbelli, un comitato di 6 insegnanti di scienze appartenenti a gradi scolastici diversi, ha esaminato anonimamente gli exibit presentati e valutato diversi parametri tra cui la validità del progetto presentato, l’organizzazione del materiale  esposto e la padronanza dell’argomento da parte degli alunni e delle alunne.

Sono state due classi delle Scuole Bartolena ad aggiudicarsi il primo posto a parimerito, la classe 3°C di Banditella con la professoressa Sara Pertusati con un exibit dal titolo “proporzioni astronomiche” e la 3°B di San Simone con “sole e vento per un pianeta contento” con la professoressa Monica Zanobini (risultati consultabili sul sito ufficiale di Livornoscienzahttps://sites.google.com/site/livornoscienza/home/5-edizione-livornoscienza-2019).

Il primo progetto ha visto la costruzione di modelli del sistema solare in scale diverse, di cui uno lungo ben 76 metri che offriva l’occasione di fare una passeggiata tra i pianeti; mentre il secondo exibit ha presentato macchine costruite con materiali poveri e per lo più riciclati ad energie rinnovabili.

“Osservando i diversi exibit – dice la professoressa Pertusati/Burani – colpisce la serietà con cui i ragazzi si accostano ad esporre le proprie attività in modo del tutto autonomo; alcuni espongono in modo molto serio e professionale, altri, magari meno emotivi riescono ad avere un atteggiamento più “complice” soprattutto con i bambini più piccoli, riuscendo a calibrare differenti modalità espositive in relazione all’’età e alla tipologia di interlocutori”.

“Livornoscienza –  continua Pertusati – è un progetto che rendendo visibile all’esterno ciò che è sempre stato confinato all’interno delle singole scuole, permette sia agli studenti che ai docenti di confrontarsi fra loro, scambiarsi informazioni, concetti e metodi di lavoro e arricchirsi reciprocamente”.