“Mamma, ti sei diplomata. Sono fiera di te”

Ringraziamo Giada e Eleonora per la disponibilità

La signora Eleonora stamattina si è diplomata e questa è la bellissima lettera della figlia per la mamma: “Eleonora quest’anno è stata la persona più grande dell’istituto Vespucci ad aver affrontato la maturità. Ed è la mia mamma! Il 23 giugno, a qualche giorno dal suo compleanno, per millesimo 62 anni, ha superato una prova significativa e io l’ho vissuta tutta con lei, dall’interno e dall’esterno. Anni fa disse: “Vorrei prendere il diploma” e subito si è messa alla ricerca. Ci sono tante persone che da adulte si rimettono a studiare, quindi potrebbe essere una delle tante ma per me rimane unica, ed è stata un’esperienza eccezionale, per lei. Mettersi in gioco, affrontare sfide e superare gli ostacoli che da sempre le si sono messi davanti, è stata una rivalsa verso il suo passato, verso le persone che l’hanno sempre giudicata. E’ stata la chiusura di un cerchio, di un tassello mancante che finalmente ha trovato il suo posto. Soprattutto una rivincita per se stessa, per il significato che ha dato a questo percorso. La strada è stata tortuosa, tante volte l’ho vista piangere, essere demotivata anche per il paragone con suoi compagni di classe che hanno la metà dei suoi anni e una mente diversa. Le persone sul suo cammino sono state utili, sia chi l’ha spronata, sia chi l’ha demoralizzata. Ma mamma, hai visto dove sei arrivata? Ognuno corre la propria corsa ed ha il suo ritmo, che non è né veloce e né lento, è esattamente a tempo. Sei sempre stata un esempio, adesso ne hai aggiunto uno in più che posso seguire; c’è un tempo per fare tutto, basta essere pazienti, combattere per quello che voglio che non è mai tardi per raggiungere un obiettivo. Adesso questo obiettivo lo hai davanti e guarda quanta strada hai fatto, che persona sei diventata in questi 5 anni di scuola, le sfide vinte e le paure superate. Ti ho vista imparare tanto da te stessa, scoprire nuovi lati che non avevi notato e vincere quegli scogli che conosci bene. Grazie anche di aver condiviso con me questo percorso tanto duro e agognato, quanto pieno di belle persone e sorrisi.
Prima di essere una mamma, sei una donna. Una bellissima, coraggiosa donna. E io non potrei essere più fiera di te, di essere tua figlia”.