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Nuove scuole e succursali, ecco il risiko degli istituti

Venerdì 25 Maggio 2018 — 17:52

Enriques, Agnoletti, Pistelli, Gamerra, Rodari, Gobetti, Menotti e una nuova scuola dell'infanzia a Corea in via Coltellini. In commissione, il resoconto della vice sindaco Sorgente

di Letizia D'Alessio

Il 23 giugno scadrà la presentazione dei progetti per il bando regionale 2018-2020 sul fabbisogno scolastico che riguarda le nuove costruzioni e gli ampliamenti. L’amministrazione comunale ha in mente di chiedere il finanziamento di alcuni importanti interventi che se vedranno la luce si concluderanno tuttavia solo durante il prossimo mandato amministrativo. Innanzitutto – come ha fatto sapere la vicesindaco Stella Sorgente durante la settima commissione consiliare (Cultura) del 24 maggio da dove è emerso un vero e proprio risiko – c’è l’intenzione di ampliare la scuola Bartolena di via Bois e far confluire lì tre classi dell’infanzia e cinque della scuola primaria, in modo così da poter dismettere la struttura delle Dal Borro in via Montebello, in quanto un adeguamento sismico della struttura non sarebbe conveniente. Nel quartiere Corea, via Coltellini, – qui il Ministero dell’istruzione ha già stanziato oltre due milioni di euro – è previsto un nuovo polo dell’infanzia dove confluiranno l’asilo Agnoletti e altre scuole dell’infanzia che a sua volta lascerà il posto alle scuole medie Pistelli attualmente in via La Pira. In ballo però ci sono anche dei progetti che riguardano la zona sud della città, in particolare Montenero basso e zone limitrofe: è stato infatti avviato uno studio di fattibilità per capire se fosse possibile non usare più la sede della scuola dell’infanzia Cavebondi, della scuola primaria e della succursale delle scuole medie Micali (nella foto) del quartiere collinare. L’amministrazione sta anche pensando di trasferire le classi delle Micali di via Marradi in via Calatafimi e di ampliare la sede delle Gamerra di via Veneto. La giunta vorrebbe candidare anche la seconda parte di ristrutturazione delle scuole elementari Micheli (costo 300mila euro). “Stiamo andando avanti con lo studio riguardante il Menotti – ha riferito ancora la vicesindaco – e in base ai risultati delle indagini che stiamo facendo valuteremo se trasferire i bambini alle scuole Campana oppure lasciarli lì per il prossimo anno scolastico e fare i lavori nell’estate del 2019”. Inoltre sta per andare a gara il progetto di far diventare un’aula adatta a ospitare degli alunni, ricavandola dall’ex alloggio del custode. Tra poche settimane arriveranno in giunta il finanziamento da parte del Comune del tetto delle scuole Bini e il rifacimento dei servizi igienico-sanitari delle scuole Rodari (per una spesa di 80mila euro). Saranno previste inoltre l’abbattimento delle barriere architettoniche alla palestra Bosi e alle Carducci, dove sarà rimosso anche il contro soffitto. “Abbiamo in programma anche di costruire una scala antincendio alla scuola materna Gobetti – ha concluso Sorgente – ho chiesto se può essere un progetto candidabile per un bando: se non fosse possibile cercheremo di finanziare n modo autonomo la cosa”. Da qualche tempo infine si è fatta strada la possibilità di fare una succursale del Liceo Enriques in via Calafati, dove attualmente c’è la succursale del Vespucci. In questo caso però la competenza spetta alla Provincia ed è vincolata al fatto che vadano in porto altre questioni, come il trasferimento dell’Ufficio scolastico provinciale.

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