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Uno spot per dire “no” a bullismo e vandalismo sul bus

Giovedì 24 Gennaio 2019 — 17:24

Ecco il risultato della seconda edizione del progetto "Fermata d'autobus", promosso da Ctt Nord in collaborazione con la cooperativa Itinera

di Jessica Bueno

E tu da che parte stai?”. Ecco il grido finale di uno spot contro bullismo e vandalismo che si propone di mettere generazioni a confronto. E’ questo il risultato della seconda edizione del progetto “Fermata d’autobus”, promosso da Ctt Nord in collaborazione con la cooperativa Itinera, che arriva così alla sua terza fase. Protagoniste due classi dell’istituto Vespucci-Colombo, la 1°C e la 1°H. La sceneggiatura è stata curata dai ragazzi, i quali hanno scelto di ispirarsi al mondo dei supereroi, in particolar modo Spiderman, per lanciare il loro messaggio. “Fermata d’autobus” nasce del 2017 e mira a sensibilizzare i ragazzi all’uso del mezzo pubblico, per cercare di farli muovere in autonomia e con consapevolezza nella loro città, sviluppare il loro senso civico, stabilire una sorta di decalogo per usufruirne nel pieno rispetto delle regole e degli altri utenti e, non per ultimo, favorire a creare l’immagine del bus, non solo come mezzo di trasporto alternativo per rendere la qualità della vita nelle nostre città più sostenibile, ma anche come mezzo di incontro e socializzazione. Il prodotto finale verrà distribuito sui siti di Ctt Nord e della cooperativa Itinera, oltre che su Youtube e gli altri canali social, in modo da favorirne una maggiore diffusione.

“Abbiamo aderito perché sono tematiche a cui teniamo molto – spiega la professoressa Raffaella Gori – La dirigente dell’istituto, Tania Pascucci, ha autorizzato già dallo scorso anno la realizzazione di questo progetto, sostiene da sempre la lotta al bullismo. I ragazzi sono soddisfatti ed hanno partecipato con grande entusiasmo”.
Sono stati realizzati tre incontri in ogni classe aderente, per un totale di circa 10 ore a classe. Il primo incentrato sulla presentazione dell’azienda (ruolo, servizi, tema della legalità e della mobilità urbana) e del lavoro da svolgere, ovvero la sceneggiatura di uno spot, realizzata in gruppo. Il secondo ha visto i ragazzi mettersi nei panni di novelli intervistatori, facendo domande ai passeggeri dei bus cittadini riguardo la sicurezza, il modo in cui usano il mezzo pubblico e il livello di soddisfazione. Le idee raccolte tramite il contatto con gli utenti sono state utili alla costruzione della sceneggiatura. Il terzo ed ultimo incontro è stato riservato alle riprese dello spot.

“E’ un modo per cercare di trasmettere determinati messaggi ai giovani – afferma Bruno Bastogi, dirigente Ctt – Spesso e volentieri vengono riportati episodi di comportamenti non idonei a bordo dei mezzi pubblici. Emblematico un episodio di Pontedera, motore della nascita di questa iniziativa, in cui un ragazzino venne investito da un bus perché spintonato dalla calca ansiosa di salire ed assicurarsi un posto a sedere. Vogliamo raggiungere, oltre ai giovani, anche coloro che sono preposti all’organizzazione degli spazi interni dei mezzi, per fare in modo che siano il più possibile confortevoli”.

“Questa è la fase finale della seconda edizione di Fermate d’autobus – conclude Valeria Morgantini, della Coop. Itinera – Ci auguriamo che il messaggio forte e chiaro lanciato da questi ragazzi raggiunga il maggior numero di persone. E’ un’iniziativa che portiamo avanti con piacere in collaborazione con Ctt e che mira ad una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione”.

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