Con Simone Fulciniti, “Arrivano i marziani”

Arriva in libreria il terzo capitolo della “saga”vernacolare livornese nata da un’idea di Simone Fulciniti. In questi giorni è stato infatti presentato ufficialmente “Arrivano i marziani” alla presenza dell’autore, di alcuni attori della compagnia area 51 e di numerosi intervenuti. La serata è stata introdotta da Marco Bruciati.
Questo libro segue le prime due uscite Chi é Gagarinne e Ciakke si Gira, concludendo pertanto una simpatica trilogia in salsa labronica. Protagonista di questa serie teatrale è la famiglia Citernesi, abitante in via Pio Alberto del Corona e composta da tre personaggi fondamentali quali la “Vecchia”Dromedaria, la figlia Eugenia e il genero Panfilo. Dopo aver tribolato nelle prime due avventure (un viaggio in Russia e una truffa cinematografica) questa volta la famiglia livornese é protagonista di un incontro ravvicinato del terzo tipo.
“Questa commedia – ha detto l’autore Simone Fulciniti – è parte più che integrante della mia personale rivoluzione vernacolare, ovvero il mio tentativo di dare nuova linfa a questo genere teatrale , mischiando le carte e cercando di portare sulla scena testi che possano sorprendere lo spettatore. E forse Arrivano i Marziani è la commedia che più delle precedenti cerca di dare un forte segnale di cambiamento allo spettatore abituato alla passività dell’azione. Infatti, la Vecchia questa volta non si limita a far ridere come da tradizione ( a parte i casi dove il contesto ne impone un comportamento diverso): in questo caso Dromedaria converserà amaramente coi Marziani, illustrerà loro tutto il disagio che sta vivendo la città nella quale vive, e ritornerà col pensiero ad un passato luminoso che ormai non é altro che un malinconico ricordo”.
Un’altra novità rispetto al passato, consiste nel fatto che questa volta insieme al libro, il lettore potrà trovare il Dvd della commedia messa in scena a teatro dalla compagnia Area 51, dagli attori Massimiliano Bardocci, Sandro Andreini, Daniela Salucci, Iuri Giusti, Marco Bruciati, Giuseppe Tecce, Roberta Stagno, Simone Fulciniti, Fulvio Puccinelli, Eric Baesso, Valentina Carbone e Guenda Mangoni, e diretta dallo stesso autore.