50 volontari dell’Associazione Polizia operativi per l’accoglienza dei profughi ucraini
Fino ad oggi sono state accolte in media giornaliera dalle 70 alle 100 persone. Si tratta principalmente di donne e bambini che hanno trovato accoglienza nelle abitazioni di familiari e conoscenti, mentre per chi ne era privo, grazie all’impegno della Prefettura, è scattata l’accoglienza nelle strutture alberghiere individuate a Piombino
Dal 9 di marzo ben 50 volontari dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, sezione di Livorno, a cui si sono aggiunti dallo scorso 14 marzo, 10 volontari della Associazione dell’Arma dei Carabinieri, stanno fornendo la loro preziosa opera di volontariato nelle procedure di accoglienza della popolazione ucraina che da 15 giorni sta giungendo anche nella nostra provincia.
Fino ad oggi sono state accolte in media giornaliera dalle 70 alle 100 persone.
Si tratta principalmente di donne e bambini che hanno trovato accoglienza nelle abitazioni di familiari e conoscenti, mentre per chi ne era privo, grazie all’impegno della Prefettura, è scattata l’accoglienza nelle strutture alberghiere individuate a Piombino.
Al momento del loro arrivo, queste persone vengono accolte dal personale dell’associazione per la verifica del possesso del passaporto, per poi procedere al controllo sanitario in merito al possesso del green-pass, e chi ne è sprovvisto viene accompagnato presso l’Hub della Misericordia di via Verdi per il relativo tampone.
Successivamente alle verifiche sanitarie, le stesse vengono accompagnate presso l’accoglienza dell’ufficio Immigrazione della questura in viale Boccaccio per la presentazione della documentazione necessaria all’ottenimento di un permesso che si chiama “protezione temporanea”, in attesa del quale viene loro rilasciata una ricevuta con foto e codice fiscale che consente loro l’ottenimento della una tessera sanitaria ed accedere cosi ai servizi sanitari nazionali.