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Buon Fine, 343 quintali di cibo distribuiti in beneficenza da Unicoop nel 2024

Martedì 28 Gennaio 2025 — 11:37

Ancora buoni e commestibili ma che, per motivi normativi, devono essere tolti dalle vendite, i prodotti alimentari sono stati raccolti e distribuiti in beneficenza grazie all’iniziativa di Unicoop Tirreno che consente alle associazioni di volontariato il ritiro di prodotti non più vendibili nei supermercati per poi distribuirli a chi ne ha bisogno

343 quintali di prodotti alimentari – per un valore economico di 1,75 milioni di euro – ancora buoni e commestibili, ma che, per motivi normativi, devono essere tolti dalle vendite. E’ la quantità di cibo che nel 2024 è stato raccolto e distribuito in beneficenza grazie al Buon Fine, l’iniziativa di Unicoop Tirreno che consente alle associazioni di volontariato il ritiro di prodotti non più vendibili nei supermercati per poi distribuirli a chi ne ha bisogno. La procedura è regolata dalla legge n.155, entrata in vigore il 16 luglio del 2003, detta “Legge del Buon Samaritano”. Unicoop Tirreno è stata una delle prime catene della grande distribuzione a metterla in atto più di venti anni fa, creando connessioni solidali sui territori tra i comitati soci, le onlus locali e i punti vendita delle Cooperativa.
Che tipo di prodotti vengono recuperati? Si tratta soprattutto di scatolette ammaccate o con le etichette strappate, multipack aperti, piatti cucinati al banco gastronomia, prodotti freschi vicini alla scadenza: tutta merce che per legge viene considerata non più idonea alla vendita e che deve essere tolta dai banchi e dagli scaffali dei supermercati. “La quantità di prodotti salvati è cresciuta del 12% rispetto al 2023 – spiega Matteo Dorelli, resp. Politiche Sociali di Unicoop Tirreno – questo perché nel 2024 abbiamo ridefinito il progetto e coinvolto un numero maggiore di associazioni e negozi. Sappiamo che c’è ancora del lavoro da fare, ma abbiamo stimato che, grazie ai prodotti recuperati col Buon Fine, sono stati preparati circa 350 mila pasti in un anno”. Ad oggi sono 54 le associazioni di volontariato e le onlus che quasi tutti i giorni ritirano i prodotti in 75 supermercati Unicoop Tirreno in Toscana, Lazio e Umbria, oltre alla piattaforma logistica di Vignale (LI), dove ha sede la Cooperativa. Per Unicoop Tirreno il Buon Fine rappresenta un modo concreto per ridare dignità al cibo, aiutare persone bisognose e ridurre i rifiuti, in quanto, prima dell’entrata in vigore della legge 155/2003, i prodotti non più idonei alla vendita finivano al macero e dovevano essere smaltiti come rifiuti organici.

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