Casa popolare inagibile: famiglia in tenda
Un'intera famiglia accampata sotto l'appartamento che risulta inagibile. "Ma nessuno si prende la responsabilità di controllare"
L’sos alla redazione di Quilivorno.it arriva proprio dal figlio della signora Licia Fiorini, 51 anni, Michel Litta il quale, insieme alla mamma ha dormito in una tenda nel cortile sotto la casa popolare assegnata loro. Il motivo? L’appartamento alla Chiccaia che risulta inagibile a seguito di alcuni controlli da parte dei vigili del fuoco che hanno dichiarato inagibile il sottotetto della casa. Il tutto è avvenuto sabato e in questi due giorni nessuno ha revocato l’interdizione per abitare all’interno della casa a seguito dei lavori effettuati da Casalp di ripristino. Quindi, così stando le cose, per farla breve lì dentro non si può abitare. E così ecco che Licia Fiorini, suo figlio Michel che ci ha chiesto di dar loro voce per questo disagio, il piccolo di un anno e la mamma anziana di circa 80 anni dormo all’interno di una tenda nel cortile della Chiccaia.
“Ieri sera la famiglia Fiorini- Litta – spiega Michel a Quilivorno.it- ha dormito in tenda sotto casa perché a distanza dalle 48 ore per la manutenzione del tetto richiesta dai vigili del fuoco e dopo l’interdizione dall’appartamento, nessuno dei vertici di Casalp si assume la responsabilità di certificare che l’appartamento non è più inagibile”. Insomma sembra proprio un imbuto burocratico che costringe però quattro persone, tra cui un piccolo di un anno, a dormire dentro una tenda sotto quella che dovrebbe essere al casa popolare loro assegnata.
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