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Il vescovo alla 39esima Giornata per la Vita

Lunedì 6 Febbraio 2017 — 12:41

di Roberto Olivato

Sono diversi anni che nel nostro Paese, ma non solo, sono sorte numerose associazioni a difesa della vita, attaccata da omicidi e suicidi, come l’aborto e l’eutanasia. In questi giorni la camera dei Deputati inizierà la discussione del disegno di legge denominato DAT ( dichiarazione anticipata di trattamento) nel cui testo è previsto l’intervento del medico nella sospensione della nutrizione ed dell’idratazione di un paziente previa dichiarazione anticipata del paziente. Il disegno di legge, che ha visto un’alzata di scudi da parte di numerose associazioni laiche e cattoliche oltre  che della Cei, non poteva trovare più fertile terreno che nella 39esima Giornata caratterizzata dalle parole del Papa:  “È attentato alla vita la piaga dell’aborto. È attentato alla vita lasciar morire i nostri fratelli sui barconi nel canale di Sicilia. È attentato alla vita la morte sul lavoro perché non si rispettano le minime condizioni di sicurezza. È attentato alla vita la morte per denutrizione. È attentato alla vita il terrorismo, la guerra, la violenza; ma anche l’eutanasia. Amare la vita è sempre prendersi cura dell’altro, volere il suo bene, coltivare e rispettare la sua dignità trascendente”. Domenica sera presso la chiesa del Sacro Cuore, chi si aspettava una crociata del vescovo contro questo disegno di legge, è stato deluso.
Monsignor Giusti ha preferito non commentare la legge in discussione e parlare della sua Diocesi che ha predisposto un depliant dal titolo “La Vita” si, nel quale sono riportate tutte le strutture impegnate nell’assistenza a ragazze madri ed accompagnandole dalla gravidanza sino al parto e nel caso di non accettazione da parte della madre, sono in grado di difendere la vita del nascituro prendendosene cura. Trattando della vita le parole del vescovo Simone Giusti hanno preso spunto dalla pagina del Vangelo: “Il sale e la luce ci richiamano al nostro dovere di cristiani, dove il sale e la luce della cristianità ci portano ad amare il nostro prossimo, non solo a parole, ma anche e soprattutto con i fatti, come ci insegnano santa Madre Teresa di Calcutta e San padre Pio, due figure che non si sono limitate alle parole, ma le hanno concretizzate in grandi opere in aiuto dei più deboli”.
Nel suo piccolo anche la nostra Diocesi ha messo in campo da diversi anni  diverse iniziative e strutture, finalizzate all’aiuto dei più deboli e bisognosi e che non molti conoscono. Riportiamo pertanto qui di seguito l’elenco dei servizi ai quali chi in difficoltà potrà rivolgersi.

Questi i Servizi gratuiti e le strutture messe in campo dalla    DIOCESI

 

CONTATTI SERVIZI CARITAS MENSA “G. B. QUILICI”

Tutti i giorni dalle ore 11.45 alle ore 13.00 Via delle Cateratte, 13 – Livorno Tel. 0586-884693 / Fax 0586-829595 [email protected]

MENSA “LUCIA” ANTIGNANO Tutti i giorni dalle ore 11.30 ore 12.30 Via Urano Sarti, 89 Tel. 0586-581432 [email protected]

MENSA Don G. Bosco CASTIGLIONCELLO – Gestione Sorgente del Villaggio Tutti i giorni dalle ore 12.00 alle ore 13.00 Via A. Gramsci, 84/A, Rosignano Marittimo (LI) Tel. 0586-761344 / 0586-766429 [email protected]

PORTO DI FRATERNITA’ CENTRO ASCOLTO CARITAS LIVORNO Via delle Cateratte 15 – 57122 (LI) 0586-884693 [email protected] www.caritaslivorno.it Il Centro di Ascolto Diocesano è aperto il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.00

SORGENTI DI CARITA’ via Donnini 167 – Livorno Centro di ascolto famiglie: il martedì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00 Prenotazione vestiario e prodotti prima infanzia: il giovedì dalle 15.00 alle 18.00 Telefono: 0586- 1760102

Progetto Gemma

Il Progetto Gemma, fortemente voluto dal Movimento per la vita italiano e sostenuto dalla Fondazione Vita Nova, per aiutare con un sostegno economico tutte quelle mamme in difficoltà, che desiderano far nascere il proprio bambino. Per informazioni: Dott.ssa Mususmeci Tel: 3285477129

Casa famiglia Papa Francesco

è una comunità educativa a dimensione familiare per minori soli, di età compresa tra zero e otto anni, su affidamento del Tribunale. Il progetto è in sinergia tra Caritas e le suore Figlie della Carità. Per informazioni: Telefono: 0586-884693

Villa Benedetta

Nata con lo scopo di accogliere gestanti, ragazze madri e figli in difficoltà, ancora oggi è un punto di riferimento e di accoglienza per chi necessita di aiuto e sostegno. La struttura, che vede la collaborazione con le suore Figlie di Sant’Anna, si trova in Via del Castellaccio, 16 (Montenero) Livorno. Per informazioni: Telefono: 0586-579035

 

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