Una targa da Papa Francesco
per il giubileo di Don Medori
Chiesa gremita di amici e fedeli per i cinquant'anni di sacerdozio del parroco di Sant'Andrea
Una targa di ringraziamento per i cinquanta anni di sacerdozio firmata Papa Francesco. E’ questo quanto ha ricevuto Don Medori per il suo giubileo sacerdotale. Cinquanta anni “con la tonaca”, cinquanta anni fra la gente e per la gente. La festa si è celebrata nella sua parrocchia, Sant’Andrea, dove domenica mattina alle 10,30 si è tenuta una messa diciamo speciale con una chiesa gremita in ogni ordine di posto e con tanti amici, parrocchiani, fedeli che hanno voluto stringere il loro “don” preferito per tutto il buono fatto per il quartiere e per l’importante traguardo raggiunto.
Emozionato Don Medori ha voluto ringraziare tutti, uno per uno, regalando ai parrocchiani un giornalino fatto da lui con tante foto che raccontano la sua vita.
Un modo per stare vicino alla sua gente che da sempre ha aiutato, che da sempre ha amato e ha cercato, da buon pastore, di condurre sulla buona strada.
Una chiesa gremita anche di bambini che Don Medori ha voluto con sé sull’altare per celebrare il rito eucaristico della Comunione. E poi la sorpresa più bella che Beppino del ristorante “La Barcarola” ha tessuto e confezionato con passione e dedizione. Una targa di Papa Francesco per i tanti anni a servizio di Cristo e della Sua Chiesa.
Tra i tanti messaggi arrivati a Don Medori dai suoi fedeli e amici vogliamo riproporre questo di Jacopo Dini, 26 anni. “Volevo ringraziare Don Medori per tutti i valori che è riuscito a trasmettermi da quando lo conosco – scrive Jacopo- mi ha insegnato a vedere tanti aspetti della vita in una maniera diversa, nella maniera giusta. Gli auguri il meglio per la sua carriera ecclesiastica. Un forte abbraccio”..
Ho conosciuto personalmente Don Edoardo Medori a scuola, e vi posso garantire che è veramente un servo di Dio un vero prete o parroco come lo volete chiamare.. sempre disponibile per il prossimo, di qualsiasi razza, di qualsiasi età etc etc…
Un vero amico, ecco perchè il buon Papa Francesco gli ha inviato una targa,.
A differenza invece di tanti psuedo “preti o parroci” per vocazione (poco) o per mestiere (tanti), stranieri e non, che a Livorno pensano solo al loro EGO, o altro…..
Livorno è fortunata ad averti, sia per chi crede e per chi è ateo.
Non mi piace questo “distinguo” del tipo “lui è buono, gli altri sono cattivi”… questa è la logica del mondo, non lo spirito cristiano. E non mi piace il relativismo di tutto il messaggio. Ma già, passato Benedetto il relativismo oggi impazza.
Per Teseo mi dispiace ma purtroppo la mia è cruda realtà ! Da non credente a credente di strada ne ho fatta e dovrò ancora farla….. Se credo è grazie a preti come Don Medori e non a quelli che ho visto passare nella mia parrocchia…. E posso garantirti che in questi anni ne sono passati … E non se ne salva uno …. O meglio uno si ma il resto … Lasciamo perdere stendiamo un velo pietoso …. Quindi relativismo o non io guardo davanti a me e vedo tanti preti per mestiere e molti pochi per vocazione … Che piaccia o no e’ vero e se chiedi in giro vedrai che in tanti la pensano come me …..
uno dei pochi sacerdoti che predica e va tra la gente ed è con la gente….GRAZIE DON MEDORI E AUGURI !
Grazie Don Edo.
Tu venissi di tanto in tanto…
Caro Edoardo sei una delle persone che mi ha dato di più.
Grande Don Edoardo, trent’anni fa con due amorevoli scappellotti riusciva a coinvolgere in sane attività me e chi come me aveva poco a che fare con la chiesa. Ogni volta che lo incontro è sempre un piacere salutarlo di cuore e con lo stesso affetto gli faccio i miei più sinceri complimenti per il lavoro svolto a favore del prossimo.
Don Medori, non dimenticherò mai quanto mi sei stato vicino nei miei momenti più tristi e quanto hai fatto per la comunità.
Mi dimenticavo,…altro che mercatino Americano, Piazza xx Settembre non è più la solita da quando non c’è più Don Edoardo….ritorna!