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“Tutto è SuperAbile”, il Cecioni scende in campo a fianco dell’Uici Livorno

Lunedì 8 Aprile 2019 — 17:24

I ragazzi sono stati molto interessasti e spesso sono intervenuti nel dibattito portando un contributo importante alle azioni svolte nei diversi incontri in Aula Magna e dando al termine un contatto per essere richiamati come volontari

“Tutto è SuperAbile” è il titolo del progetto sulle barriere mentali ed architettoniche realizzato al Liceo F.Cecioni, dal 23 marzo all’8 aprile in collaborazione con U.I.C.I. Livorno e l’Osservatorio permanente sulla disabilità del Comune di Livorno, che ha coinvolto le tre classi terze dell’indirizzo Scienze Umane con attività di tipo laboratoriale, improntate alla sperimentazione pratica delle difficoltà connesse alla disabilità nella sede dell’Istituto F.Cecioni e in una visita guidata presso il centro A.PO.DI, con l’obiettivo di rendere gli alunni e le alunne più sensibili al riconoscimento dell’esistenza di condizioni umane più difficili, sollecitandone il rispetto e l’agire solidale e compartecipe.

I ragazzi sono stati molto interessasti e spesso sono intervenuti nel dibattito portando un contributo importante alle azioni svolte nei diversi incontri in Aula Magna e dando al termine un contatto per essere richiamati come volontari nelle iniziative realizzate da U.I.C.I. .

Nella mente delle referenti del progetto, la professoressa Alice Bondi e la coordinatrice dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex Alternanza scuola lavoro) professoressa Cecilia Semplici,il ruolo della scuola è indispensabile nella formazione della coscienza di sé e del rispetto dell’altro ed è proprio dalla scuola che deve partire la rigenerazione della società, sviluppando la consapevolezza dell’esistenza di limiti derivanti dalla diversità della condizione umana e della possibilità del loro superamento attraverso la formazione di cittadini liberi e responsabili del proprio futuro, soggetti solidali e partecipi nei confronti della vita degli altri.

Si ringraziano per il prezioso contributo la Presidente U.I.C.I. Roberta Foresi ed i soci Roberta Caioni, Lea Ventura, Alberto Corda, Natalia Caciares che hanno lavorato in collaborazione con le psicologhe dottoresse Karin Vero, Francesca Todaro e l’architetta Francesca Bulletti componenti dell’Osservatorio sulla disabilità del Comune di Livorno, con Massimo Netto e Alessandro Ucini dell’AD Gli sbandati, ed infine con Rossella Barzacchi, responsabile del centro di riabilitazione equestre A.PO.DI.

 

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