Successo per il Liceo Musicale sul palco delle Goldonetta

Davanti ad un folto pubblico e alla loro dirigente, Nedi Orlandini, gli allievi delle cinque classi del Liceo Musicale, diretti dai loro docenti i professori Bacchelli, Barsotti, Brioli, Ceccarini, Ciardini, Cioni, De Santi, Del Santo, Evangelista, Ferri, Lenzi, Lunardi, Menicagli, Nieri, Taurasi e Ughi, si sono esibiti in un vero e proprio spettacolo con un programma vario e articolato che ha abbracciato brani musicali dalla polifonia del ‘500 alla modernità di brani del repertorio rock e dell’improvvisazione multimediale.
Oltre all’attività dei laboratori di musica d’Insieme sono stati presentati brani elaborati nei progetti interni del Liceo Musicale, laboratorio di canto corale, tromba e percussioni e il progetto “Aperta tonda”, nata dall’idea della professoressa Becchi, docente di matematica che ha coinvolto i ragazzi in un progetto musicale: i ragazzi hanno composto musica e testo, un incrocio tra il melodico e il rap, esprimendo una riflessione sull’apprendimento della matematica.

Particolare emozione ha suscitato il programma del progetto Musica e Danza in collaborazione con il Liceo Coreutico con la partecipazione delle alunne Aluzzi, Rossini e Gonzalez con la coreografia della professoressa Hristova e il progetto Orchestra d’Istituto accompagnato dal Coro unito delle classi 2, 3, 4, 5AMUS.

Un saluto pieno di emozione è stato rivolto dalla dirigente scolastica Nedi Orlandini e da tutto il corpo docenti ai ragazzi diplomandi della 5AMUS che saranno impegnati a breve negli esami di Stato; tra loro pianisti, violinisti, violisti, violoncellisti, contrabbassisti, cornisti, cantanti, flautisti, percussionisti che si sono esibiti con grande entusiasmo in brani del loro repertorio vocale e strumentale concludendo il loro percorso con progetto multimediale in collaborazione con il Liceo Coreutico.
l’IIS Niccolini Palli Liceo Musicale e Coreutico si confermano un fondamentale punto di riferimento nella formazione artistica dei giovani talenti che hanno scelto l’arte dei suoni e dl movimento come loro prospettiva di vita e professionale ammantandosi di quella bellezza che, come citava Dostoevskij “salverà il mondo”.