General Contractor Jesi-Veradol CBD Pielle 87-93. Nona vittoria su 10 partite!

Una partita vibrante, tirata, intensa dal primo all’ultimo possesso. Al PalaTriccoli va in scena una sfida ad altissimo ritmo tra General Contractor Jesi e Veradol CBD Pielle Livorno, con difese aggressive, sorpassi continui e un livello di energia degno dei playoff. Le due squadre si studiano poco e colpiscono subito, trasformando la gara in un confronto di personalità, talento e carattere che tiene il pubblico con il fiato sospeso fino alla sirena finale.

Avvio intensissimo tra General Contractor Jesi e Veradol CBD Pielle Livorno, con continui sorpassi e grande aggressività da entrambe le parti. La squadra di Ghizzinardi parte forte con Palsson e Arrigoni, mentre la Pielle risponde colpo su colpo grazie alle giocate di Klyuchnyk, Leonzio e alle iniziative di Venucci, freddissimo dalla lunetta.

La Pielle trova anche la prima fiammata dall’arco con Lucarelli, ma Jesi resta agganciata con le incursioni di Maglietti e Nicoli. Nel finale, Alibegovic firma un paio di giocate decisive in contropiede e dalla lunetta, portando i biancoblù avanti di un punto.

Dopo dieci minuti ad alta intensità, la Pielle chiude il primo quarto avanti 23-24.

Il secondo periodo si apre con alcuni attacchi imprecisi da entrambe le parti, ma è la Pielle a trovare per prima la via del canestro grazie alla tripla di Ebeling. Da lì in avanti i biancoblù costruiscono un break importante: Mennella e Venucci colpiscono dall’arco, Leonzio firma una tripla clamorosa e Gabrovsek piazza il colpo del +9, costringendo Jesi a più di un timeout.

I marchigiani reagiscono affidandosi ad Arrigoni e soprattutto a Palsson, che con due bombe pesanti riporta la squadra di casa a contatto. Nel finale concitato non mancano le proteste: tecnico alla panchina jesina e punti preziosi per la Pielle, ma un paio di palle perse dei livornesi consentono a Piccone di accorciare nuovamente.

Si arriva così all’intervallo lungo con la Pielle ancora avanti, seppur di misura: 46-48.

Terzo quarto di grande intensità al PalaTriccoli, con la Pielle che chiude avanti di tre lunghezze (65-68). Jesi parte meglio e prova un mini-allungo con Arrigoni e Nicoli, ma i biancoblù restano agganciati grazie a Leonzio ed Ebeling, autore di una schiacciata spettacolare su assist illuminante dello stesso Leonzio.

La gara vive di continui capovolgimenti, con entrambe le squadre che si rispondono colpo su colpo: Palsson punisce dalla lunetta, Arrigoni colpisce anche in situazione di antisportivo, ma la Pielle replica con la precisione di Gabrovsek e con tre punti fondamentali firmati Klyuchnyk e Bonacini.

Nel finale, a prendersi la scena è Mennella: prima la tripla del pareggio, poi quella dall’angolo che porta la Pielle sul +3. L’ultima difesa è perfetta e Jesi non riesce nemmeno a costruire un tiro, lasciando i livornesi avanti a dieci minuti dal termine.

I biancoblù partono forte con l’alley-oop Venucci-Ebeling e la tripla dello stesso Ebeling, ma Jesi resta incollata grazie a Di Pizzo e al gioco da tre punti di Nicoli. La partita diventa un botta e risposta continuo: Gabrovsek infila la tripla dell’80-80, Bruno risponde immediatamente e subito dopo Palsson trova un canestro impossibile pareggiando ancora i conti.

Nel momento più complicato, la Pielle si affida al talento di Leonzio, che colpisce due volte dalla media e firma anche una penetrazione pesantissima per l’82-84. Arrigoni tiene vivi i marchigiani dalla lunetta, ma la squadra di Turchetto piazza l’allungo decisivo negli ultimi 60 secondi: Lucarelli piazza la tripla frontale del +3, poi Venucci è glaciale ai liberi dopo un’ottima difesa di Gabrovsek.

Jesi trova un lampo con la bomba di Bruno dell’87-89, ma la Pielle non trema: Leonzio punisce ancora dalla media e negli ultimi secondi è gelo assoluto per Maglietti, che sbaglia la tripla del possibile riaggancio. Sul ribaltamento, Leonzio subisce fallo e chiude la pratica dalla lunetta.

Suona la sirena: la Pielle espugna Jesi dopo un ultimo quarto infinito e lotta, portando a casa una vittoria di enorme carattere.