Lavoratori irregolari, sanzionata ditta

Operava a Livorno con movimentazioni merci e stoccaggi di auto avvalendosi di 33 dipendenti sprovvisti di contratto di lavoro e/o impiegati oltre gli orari prestabiliti. E’ quanto si legge in un comunicato inviato dalla finanza il 25 giugno. Una presenza sui luoghi di lavoro che però veniva annotata ogni giorno sui registri da un’impresa di vigilanza addetta al controllo degli accessi nel piazzale aziendale. Così sono emerse le generalità e la frequenza con cui i “dipendenti” lavoravano in loco. Convocati dalle fiamme gialle della prima Compagnia di Livorno, hanno confermato la turnazione dei servizi di lavoro giornalieri inviata loro via messaggio. La ditta, in pratica, si legge ancora nella nota stampa delle fiamme gialle, attraverso il gruppo telematico, comunicava (via chat), con cadenza quotidiana, i servizi che i dipendenti avrebbero poi prestato. Le informazioni nel complesso acquisite sono state, quindi, confrontate con quelle risultanti dal libro unico del lavoro, permettendo alle fiamme gialle di ricostruire con esattezza le prestazioni omesse e/o eccedenti gli orari di impiego contrattualizzati e di quantificare le retribuzioni non registrate. I lavoratori in nero sono risultati in tutto 11, mentre quelli irregolari 22. È così scattata una sanzione amministrativa di 29.500 euro con l’obbligo, entro 30 giorni, di regolarizzare tutte le posizioni in nero e sanare le omissioni riscontrate. Fondamentale la collaborazione degli uffici di Livorno di Inps e Inail.