“L’ho rianimato”. Parla il bagnino dei Fiume che ha salvato il ragazzino

Undici anni di esperienza che, è il caso di dire, si sono visti tutti consentendo di salvare la vita ad un ragazzino di 9 anni sui cui, accidentalmente, era finito un altro ragazzo dopo un tuffo. Lui è Federico Greco, anni 27, livornese da 11 bagnino ai Fiume, dove il 13 luglio poco dopo le 19 c’è stato bisogno più che mai di lui, di “Fede”, come lo chiamano gli amici. Il 27enne si trovava in zona quando le urla di una signora hanno attirato la sua attenzione. “Sono corso verso l’acqua, sono sceso sulla banchina in cemento sotto il trampolino, ho afferrato il ragazzino e l’ho tirato fuori dall’acqua”. Prosegue Federico: “Era incosciente. Così ho iniziato le manovre di rianimazione e respirazione bocca a bocca con l’intento di fargli sputare l’acqua il più in fretta possibile e farlo riprendere. Poco dopo, fortunatamente, così è stato”. Attimi quelli che scorrono durante il salvataggio, che sembrano ore. Federico ha avuto la freddezza che occorre in questi casi per mettere a frutto ciò che fino al giorno prima ti era addestrato a fare su dei manichini. Ne frattempo sono arrivati anche i volontari del 118 che come confermeranno più tardi hanno trovato il bimbo sotto shock ma sveglio. “Ho fatto quello che doveva fare” chiude Federico davanti al cronista riprendendo il suo lavoro. “Le notizie che arrivano dal Meyer di Firenze (dove era stato trasferito per ulteriori accertamenti una volta giunto al pronto soccorso di Livorno, ndr) – spiega uno dei titolari dello stabilimento, Armando Neri – sono confortanti e questo ci rincuora. Un ringraziamento a Federico e a tutto il personale che ogni giorno lavora per garantire la sicurezza di tutti i nostri bagnanti. Ad ogni modo, abbiamo fatto soltanto il nostro dovere”.