Malore ai Fiume, salvata dai bagnini e un vigile del fuoco

Momenti di apprensione all’interno dei Bagni Fiume, intorno alle 11,30 del 20 giugno, dove una bagnante di circa 75-80 anni ha accusato un malore. La donna, come ricostruito con la direzione dello stabilimento balneare, stava facendo il bagno nella vasca lato Accademia che si trova subito dopo la scala principale. Le grida di aiuto di uno dei presenti hanno attirato l’attenzione dei bagnini. Il più vicino con la sua postazione, Riccardo Volandri, 27 anni, è stato il primo a intervenire tuffandosi per tirare fuori dall’acqua la signora non cosciente. Immediatamente sono iniziate le manovre di rianimazione da parte di Riccardo coadiuvato da un altro bagnino, Giovanni Neri, 26 anni. I due si sono avvicendati per oltre 10 minuti supportati da un vigile del fuoco cliente dei Fiume e in quel momento fuori servizio. E’ stato anche azionato il defibrillatore semiautomatico in dotazione allo stabilimento che però non ha “scaricato” perché lo strumento non ha riscontrato le condizioni idonee per farlo. Nel frattempo sono accorsi gli altri due componenti della squadra dei quattro addetti al salvamento. Quindi l’arrivo del 118, nel frattempo allertato dalla direzione dei Fiume, con una ambulanza della Svs dalla sede di Ardenza prima, i cui volontari hanno continuato il lavoro di rianimazione e massaggio cardiaco, aspirando anche liquidi, e un’ambulanza con medico della Misericordia di Montenero sopraggiunta poco dopo, i cui sanitari hanno somministrato le giuste dosi di adrenalina alla paziente.
Con grande professionalità da parte di tutti – bagnini, vigile del fuoco e soccorritori del 118 – la donna è stata quindi portata in ambulanza e trasportata d’urgenza al pronto soccorso in serie condizioni. “Abbiamo fatto solo il nostro dovere – dicono dalla direzione dei Bagni Fiume – i nostri ragazzi seppur giovani hanno dimostrato ancora una volta tutto il loro valore. In questi casi un secondo può fare la differenza. Siamo onorati di avere una squadra di bagnini all’altezza. L’ augurio è che la signora nostra cliente possa riprendersi del tutto”.
Nel pomeriggio di mercoledì 20 giugno dall’azienda sanitaria rendono noto che la donna è stata ricoverata in gravi condizioni all’interno nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Livorno.