Sottratti 1000 euro con la scusa del Rolex e 300 euro con gli “occhiali nel terrazzo”

Se due delle ultime tre truffe avvenute nei giorni scorsi erano andate a vuoto grazie alla prontezza delle due vittime che aveva riattaccato il telefono (clicca qui), il 20 maggio si registrano due nuovi casi e stavolta entrambi sono andati a segno.

La prima truffa si è consumata ai danni di un 85enne nel parcheggio della Coop di via Settembrini. Qui, intorno alle 10, l’anziano è stato avvicinato da una donna di circa trent’anni, vestita con un abito blu, mentre stava posteggiando. La giovane lo ha avvicinato dicendo di essere stata urtata dall’auto e nell’impatto di aver subito la rottura dell’orologio Rolex, dal valore di 6000 euro, pretendendone per questo il risarcimento. L’anziano ha riferito di avere solo pochi soldi nel portafoglio ed è stato convinto dalla donna ad effettuare un prelievo al bancomat di quasi 1000 euro, soldi che l’uomo ha poi consegnato alla truffatrice. L’uomo ha capito di essere stato truffato quando ha richiamato il numero dell’assicurazione composto dalla donna (che l’85enne aveva segnato sulla ricevuta consegnata dalla donna come conferma dell’avvenuto risarcimento) appurando che si trattava di un numero era inesistente. La donna nel frattempo si era allontanata a piedi.

Nel pomeriggio, poco distante da via Settembrini, è stata perpetrata la seconda truffa in via Tommaseo. La vittima, 84 anni, ha spiegato alla polizia che una donna di 30-35 anni, con marcato accento meridionale, si era introdotta in casa asserendo di essere parente della famiglia residente al piano superiore e che poco prima le erano caduti gli occhiali sul suo terrazzo. Al termine della breve visita e probabilmente approfittando di un attimo di distrazione dell’anziana, la donna è riuscita a portare via circa 300 euro in contanti e due anelli. Solo quando se n’è andata l’anziana ha realizzato che le erano stati rubati soldi e gioielli.