Differenziata al 65%. Nogarin: “Il nostro, un modello da imitare”. I DATI

La raccolta differenziata dei rifiuti ha raggiunto a febbraio quota 65,9%. Un incremento di quasi 17 punti percentuali rispetto a febbraio 2018, quando la percentuale complessiva si era assestata al 49,04% (clicca sui link in fondo all’articolo per consultare tutti i dati).
E’ stato proprio questo il tema della conferenza stampa che si è tenuta nella mattina di martedì 19 marzo negli spazi di Palazzo Comunale e che ha visto la partecipazione del sindaco Filippo Nogarin e dell’assessore all’ambiente Giuseppe Vece.
“Il primo ringraziamento per questo obiettivo va ai cittadini e ai lavoratori Aamps, i quali si sono trovati a fronteggiare un cambiamento di abitudini senz’altro non semplice, ma che ha consentito a questa città di raggiungere un notevole livello, in linea con quanto prescritto dall’Unione Europea ed il più alto di tutta la Toscana, partendo da una quota inferiore al 45% del 2014” – ha detto il sindaco Nogarin – Tutto ciò ha inoltre creato un processo di economia circolare che ci ha consentito di ridurre il costo annuo del servizio dai 35,7 milioni di euro del 2015 ai 33,1 attuali con l’obiettivo di raggiungere i 30 nel 2020 e i 28,7 nel 2021”.
Un percorso virtuoso che è stato realizzato grazie ad una riduzione media del 9,7 % per le utenze domestiche e ad una diminuzione per le utenze non domestiche che spazia dal 5 al 12% in base alla tipologia di rifiuto.
Ulteriore obiettivo raggiunto è il risanamento economico dell’azienda in virtù degli effetti del concordato presentato dall’amministrazione.
“Oltre alla questione della differenziata, lo spegnimento dell’inceneritore è previsto per fine 2021/inizio 2022, momento dopo il quale ci sarà bisogno di un arco temporale di dodici mesi per smantellare il vecchio impianto e costruirne uno nuovo da trattamento a freddo” – ha proseguito il sindaco Nogarin – “Voglio inoltre precisare che il percorso di risanamento che è stato messo in atto per Aamps è ad oggi un modello che è stato imitato da Roma e da moltissime altre città”.
“Questo non è un banale risultato numerico, ma una svolta ambientale per tutta la città – ha commentato l’assessore Vece – L’organico raccolto ci ha infatti consentito, dopo un processo di lavorazione, di essere trasformato in sacchetti di compost che abbiamo regalato ai cittadini, il vetro è stato trasformato in vetro riutilizzabile, la carta è stata venduta ai consorzi e il multimateriale è stato venduto alle aziende che lo hanno utilizzato come materia prima da seconda vita”.
La giunta ha inoltre approvato all’unanimità l’attivazione delle telecamere di videosorveglianza per il controllo del corretto conferimento dei rifiuti, che saranno attivate a breve, oltre agli ispettori ambientali e alle relative sanzioni per chi non segue le regole di una corretta raccolta differenziata.