La Grande “A” non ha pace, imbrattata da nuove scritte
L'opera di Renato Spagnoli, donata alla città durante l'ultima amministrazione Cosimi, continua ad essere imbrattata e danneggiata nonostante i recenti interventi di restauro effettuati dall'amministrazione comunale
Povera Grande “A”. Non ha proprio pace l’opera donata dall’artista Renato Spagnoli alla città che non più tardi del novembre 2021 fu sottoposta ad un restauro importante da parte dell’amministrazione comunale. Un restauro che vide la scultura moderna “traslocare” per qualche tempo per rifarsi il look per poi essere ricollocata al suo posto originario tramite un intervento molto scenografico e delicato effettuato con tanto di gru che adagiò l’installazione nuovamente al centro della piazza.
In quell’occasione fu proprio il sindaco ad esigere rispetto. E fu proprio il primo cittadino che parlò chiaro rispetto a quanto sarebbe dovuto accadere per prevenire nuovi atti di vandalismo e soprattutto le famose arrampicata sul lato inclinato della lettera. “Verrà posto – disse Salvetti -inizialmente, un cartello di divieto di salire e prossimamente verrà studiato una sorta di ostacolo proprio per evitare le arrampicate”.
A distanza di oltre un anno da quell’intervento che costò alcuni soldini (è bene ricordarlo), però, la Grande “A” mostra ancora una volta i segni della maleducazione di chi si diverte a lasciare… un segno. Così ecco qualche scritta a pennarello con nomi di ragazze, qualche account Tik Tok lasciato a memoria dei posteri per chi volesse collegarsi e scoprire chi si nasconde dietro quelle “chiocciole” seguite da un nick name. Addirittura un omaggio a Ronaldo e Messi e ai loro gol. Per non parlare delle “rigate” fatte da chi sceglie il lato inclinato della A come palestra di parkour urbano o come scivolo pomeridiano.
Insomma, passa il tempo ma la voglia di imbrattare e sciupare questa opera sembra proprio non passi mai… povera Grande “A”…
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