Viale Italia, la carreggiata verrà ridotta. “Non è una pista di go kart”. Il progetto

La recente cerimonia (1° luglio) nel parco di Villa Mimbelli per la festa per il 272° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia Municipale di Livorno ha messo in luce l’attività del Corpo nell’ultimo anno. Tra i vari dati presenti nel dossier (lo potete consultare integralmente nel link in fondo all’articolo) c’è anche quello relativo al numero di incidenti che se da una parte certifica una riduzione di quasi il 25% del numero di sinistri in città negli ultimi dieci anni, dall’altra evidenzia come in alcune strade il pericolo rimanga alto.
In particolare, gli assessori all’urbanistica e alla mobilità, Alessandro Aurigi e Giuseppe Vece, concentrano la propria attenzione sul viale Italia e sulla Variante Aurelia che nella “top ten” delle strade con il maggior numero di incidenti si trovano rispettivamente al primo e al terzo posto. Dal loro commento si evince che presto, soprattutto il viale Italia in quanto di competenza comunale, subirà alcune modifiche: “E’ evidente che le componenti che hanno determinato questo calo sono molteplici ma non si può negare l’impegno di questa Amministrazione per ridurre la velocità dei veicoli in transito lungo le principali arterie cittadine e al tempo stesso per promuovere una mobilità alternativa. Non è un caso infatti che i dati peggiori si registrino ancora sul viale Italia. Qui non siamo ancora intervenuti e le automobili possono viaggiare a velocità sostenuta, mettendo a rischio pedoni, ciclisti e altri automobilisti. Questa amministrazione ha però già in progetto di ridurre la larghezza delle corsie, creando una pista ciclabile che costeggi l’intero lungomare, e questo determinerà un impedimento a chi pensa di trasformare il viale Italia in una pista di go kart. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: siamo pronti a ridiscutere il progetto con i cittadini e i commercianti, ma non intendiamo cedere di un millimetro sull’implementazione delle misure di sicurezza e sul restringimento della carreggiata”.
“L’altro tratto pericoloso è quello della Variante Aurelia. In questo caso non possiamo fare da soli, ma possiamo suggerire ad Anas di riprendere in mano l’intervento di ampliamento della carreggiata nel tratto cittadino della Variante, contenuto nel progetto complessivo del Lotto Zero. Partiamo da qui, dal rifacimento di questa infrastruttura vecchia e pericolosa, per poi mettere in sicurezza l’intera dorsale tirrenica. Questa si che sarebbe una svolta epocale di cui tutti potremmo prenderci i meriti”.
Tornando al viale Italia parte del progetto pensato dai 5 Stelle è noto ed era stato presentato nel febbraio 2017. Prevede la costruzione di nuova pista ciclabile (clicca qui per la piantina), appunto, ma anche la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e la realizzazione di nuovi stalli blu nel tratto che va tra la Bellana e la Rotonda d’Ardenza. Per quanto riguarda il restringimento della carreggiata l’ipotesi è quella di passare da 4,65 metri a 3,5 metri.

Ecco la TOP TEN delle strade dove si sono verificati più frequentemente i sinistri stradali.

VIALE ITALIA 109
VIALE CARDUCCI 50
VARIANTE AURELIA 50
VIALE BOCCACCIO 47
VIA FIRENZE 40
VIA DELLA CINTA ESTERNA 38
VIA DEL LITTORALE 35
VIALE ALFIERI 22
VIA DELL’ARDENZA 26
VIALE D’ANTIGNANO 27