Ctt: “Aumentate del 100% le aggressioni”
In una lettera, il presidente della compagnia ringrazia i carabinieri per aver identificato chi aggredì un autista. Tuttavia fa emergere un dato riguardo episodi di violenza nei confronti dei suoi dipendenti negli ultimi 3 mesi
Aveva aggredito un autista Ctt reo di averlo redarguito in quanto si era attaccato con la bici al bus per essere trainato. Grazie al lavoro dei carabinieri, l’uomo, un 50enne di Viareggio, è stato denunciato per i reati di lesioni personali e per interruzione di pubblico servizio (clicca qui). Il presidente di Ctt Nord, Andrea Zavanella, in una lettera ha voluto ringraziare pubblicamente i carabinieri ma ha anche denunciato come “le aggressioni nei primi tre mesi del 2017 sono aumentate del 100% rispetto al 2016 e molte di queste hanno dato luogo ad infortuni con ripercussioni sul nostro personale e sull’operatività dell’azienda. Anche nell’attività costante di contrasto all’evasione tariffaria sempre più spesso i nostri verificatori sono vittime di episodi di aggressione da parte di violenti/e ed esagitati/e che vengono sorpresi/e a bordo senza biglietto o in flagranza di attività microcriminali particolarmente detestabili, reagendo ai controlli in maniera violenta”.
“Ringrazio vivamente – inizia la lettera di Zavanella – e mi complimento a nome dell’azienda che presiedo con l’Arma dei Carabinieri ed, in particolare, con il nucleo operativo e radiomobile di Livorno, coordinato dal sottotenente Mario Sorice, che è riuscito ad identificare e denunciare alla Procura della Repubblica l’esagitato protagonista dell’aggressione, in via Grande, di un nostro autista avvenuta una ventina di giorni fa. Lo sconsiderato si trovava in bicicletta e si era attaccato al bus per farsi trainare. L’autista lo aveva giustamente redarguito per la condotta estremamente rischiosa e l’uomo, per tutta risposta, era salito sul bus ed aveva aggredito il conducente prima verbalmente e poi passando ai fatti con una scarica di pugni. Infine si era dileguato, facendo perdere le sue tracce. La maggior parte delle volte i nostri dipendenti riescono, grazie alla loro professionalità, a gestire situazioni anche molto difficili, ma la situazione peggiora di giorno in giorno. E’, pertanto, fondamentale la collaborazione con le forze dell’ordine per tutelare la pubblica sicurezza e l’incolumità dei lavoratori e dei cittadini sia a bordo sia nei pressi delle fermate. Mi auguro che anche sul piano legislativo si proceda ad intervenire introducendo maggiori tutele per il nostro personale, e soprattutto che quando tali soggetti vengono individuati sia davvero possibile limitarne la libertà di azione impedendogli di continuare in tali comportamenti ed arrivando anche a vietarne l’accesso ai mezzi di trasporto pubblico”.
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