Il teatro di varietà a Livorno: 1880-1914

“Se certamente più nessuno si stupisce oggi che un mondo giudicato cosi frivolo come l’Avanspettacolo diventi materia di indagini non meno serie di quelle che una volta spettavano soltanto al Saul o ai Sei personaggi, più ragionevolmente qualcuno potrebbe meravigliarsi che un’operazione del genere possa focalizzarsi su una città come Livorno”. Così scriveva Giorgio Fontanelli nell’introduzione al volume a cura di Daniela Vianelli edito da Nuova Fortezza.
Venerdì 8 marzo alle 17,30 all’interno degli appuntamenti “I venerdì a Villa Maria” quindi un’occasione per parlare dell’Avanspettacolo a Livorno al tempo della Belle Époque quando la città si arricchisce di teatri e Caffé-concerto dove Leopoldo Fregoli e Oreste Donnini e molti altri artisti si dedicano a questa “specialissima arte”, citando l’autrice,  come la giovanissima Tina Parri, artista che seguendo le orme di Fregoli come trasformista esordisce a Livorno, per poi partire in turnée nei teatri più importanti d’ Italia.
L’autrice Daniela Vianelli, per questa occasione proporrà inoltre una rilettura del suo studio, con particolare attenzione al clima culturale dell’epoca e alla Livorno di fine secolo, supportata dalle voci di Eleonora Zacchi e Silvana Cocorullo.
La rassegna “Una giornata particolare” è a cura di Coop. Itinera. L’appuntamento è quindi per venerdì 8 marzo alle ore 17.30

Biblioteca Labronica Villa Maria – Centro di Documentazioni sulle arti dello spettacolo, via Redi 22 – Livorno 0586-21.92.65 – [email protected]