Puf-Pop Up Garibaldi: cena di quartiere e concerto
La volontà dei Popuppers, impegnati da più di un anno nel quartiere, è quella di accrescere sempre più la partecipazione, grazie a un ricco calendario di eventi, attività e appuntamenti per tutti, adulti e piccini
Entrano sempre più nel vivo, con la seconda settimana di iniziative, le attività del “Puf – Pop Up Fest”, che vuole riempire di musica e colore piazza Garibaldi, grazie al festival organizzato dalle realtà del quartiere riunite nel Comitato Sperimentale Artistico Garibaldino, con il sostegno del Comune di Livorno, che ha predisposto il bando “Garibaldi Top”.
La volontà dei Popuppers, impegnati da più di un anno nel quartiere, è quella di accrescere sempre più la partecipazione, grazie a un ricco calendario di eventi, attività e appuntamenti per tutti, adulti e piccini. Questa settimana si preannuncia piena di appuntamenti, tra laboratori per bambini, musica, cene collettive e proiezioni, concentrate nelle giornate di martedì 29 e giovedì 31 maggio.
Questo il programma:
Martedì 29 maggio
Il primo appuntamento della settimana da segnare in agenda è quello di martedì 29 maggio alle ore 17.30 con il laboratorio tattile per bambini e genitori di ogni età “È permesso toccare”, a cura di Studio Cortex e ispirato al metodo Munari. “Se pensate che sia bene distanziarsi dalle troppo osannate realtà virtuali fittizie e promuovere una più diretta conoscenza dei fenomeni, partendo dalla primaria immediatezza della percezione dei sensi dei nostri bambini, questa è l’occasione giusta!”, spiegano dal giovane team di neuropsicologi di Studio Cortex. Con giochi e sperimentazioni, si mira a riconoscere e riconquistare lo strumento naturale, cercando di strutturare un pensiero profondo sulle differenze percepite. Durante il laboratorio saranno disponibili stoffe, cartone ondulato, polistirolo, spugne e i materiali più vari per realizzare una serie di tavole tattili sul tema della piazza e dell’aggregazione sociale, sfruttando tutte le caratteristiche individuali degli attori in gioco e offrendo un’occasione importante per incontrare bambini e genitori di ogni età in un contesto nuovo, fonte di apprendimenti e di scoperte. Il laboratorio è a offerta libera. Dopo il laboratorio tattile, dalle ore 19 la piazza si riempirà grazie alla cena di quartiere. Diventata ormai un appuntamento fisso di piazza Garibaldi, la cena, organizzata dagli abitanti riuniti nel comitato Vivigaribaldi e dal Ccn Antico Borgo Reale, si svolge nella totale condivisione delle pietanze preparate dagli stessi partecipanti, sedie, tavoli e dello spazio della piazza. A seguire, a partire dalle ore 21.30, dal palco della piazza musica per tutti con la cover band “La Nuova Espressione”, che propone un bel repertorio che spazia dagli anni ’70 agli anni ’90, dai Beatles a David Bowie, dai Deep Purple a Patti Smith. La band è formata da Moreno Lenzi (voce), Monica Brucioni (voce), Marco Lenzi (tastiere e chitarra), Emanuele Lenzi (chitarra), Tino Tozzi (basso), Roberto Guerrini (batteria).
Giovedì 31 maggio
Giovedì 31 maggio alle ore 21, grazie alla collaborazione tra Comitato Sperimentale Artistico Garibaldino e gruppo I Love Pontino, sarà proiettato il documentario di Mariella Valenti “Una valigia piena di donne”. Il documentario, realizzato per la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Livorno e già andato in onda su TeleGranducato e Rai 3 Firenze, intreccia le voci di quattro donne provenienti da diversi continenti: Medio Oriente, Romania (Europa), Senegal (Africa), Perù (America Latina), intervistate da Mariella Valenti, che raccontano perché sono arrivate in Italia dopo aver lasciato il proprio paese di origine, parlando del loro percorso lavorativo, culturale e politico. «Sono passati molti anni e la situazione delle donne immigrate non è cambiata, anzi spesso è peggiorata, ma queste donne dimostrano come grazie al coraggio, alla determinazione e al desiderio di emergere, hanno raggiunto quella professionalità alla quale aspiravano quando sono emigrate» spiega Mariella Valenti.
A seguire, alle ore 22, la musica delle De’ Soda Sisters con il loro irresistibile agrifolk popolare. Le De’ Soda Sisters nascono a Rosignano Solvay nel febbraio del 2011. Il nome del gruppo è un ironico omaggio proprio a ciò che caratterizza Rosignano Solvay: il bicarbonato e le sue spiagge bianche. Il gruppo, tutto al femminile, che vede unione di modi di fare e di dire della provincia di Livorno e di quella di Firenze, predilige spazi scenici contenuti per stringersi al pubblico e farlo sentire parte integrante del concerto. Musica da strada che si fa largo fra piazze, piazzette, vicoli stretti e balere arredate con tavoli e candele. Da qui parte il loro vasto repertorio di vecchie canzoni anarchiche e popolari, appartenenti alla tradizione toscana e del sud Italia. Stornelli da osteria, filastrocche rivoltose, serenate d’amore, canti di lotta e melodie del passato. Le De’ Soda Sisters conquistano il pubblico per la loro semplicità e la squisita naturalezza della loro musica. Una chitarra, un mandolino, una cigar box, le voci e strumenti percussivi ricavati da cucchiai, grattugie e tamburelli. Il gruppo è attualmente formato da Benedetta Pallesi, Veronica Bigontina e Lisa Santinelli.
Info e aggiornamenti: pagina facebook Puf–Pop Up Fest
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