Gli studenti delle Bartolena commemorano i caduti della polizia

Le classi IB e ID dell’IC G. Bartolena, a conclusione del percorso di approfondimento della conoscenza della polizia, si sono recati al piazzale della Memoria dei Caduti della Polizia di Stato che rappresenta idealmente il punto di partenza del percorso della Memoria. Ad accogliere gli studenti il questore Giusi Stellino che davanti al monumento ai Caduti, in particolar modo coloro che sono morti a Livorno, ha raccontato e fatto conoscere le storie di coloro che si sono battuti sino all’estremo sacrificio. Un pensiero particolare davanti al cippo di Giovanni Palatucci, giovane funzionario di polizia, il quale il 15 novembre del 1937 era stato assegnato alla questura di Fiume dove assunse l’incarico di responsabile dell’ufficio stranieri. Il 13 settembre 1944 fu arrestato e portato nel carcere di Trieste poi il 22 ottobre fu trasferito nel campo di sterminio di Dachau dove muore il 10 febbraio del 1945 a soli 36 anni. Nel campo di concentramento era il numero 117.826. Nel 1990 lo Yad Vashem di Gerusalemme lo dichiara “Giusto tra le Nazioni” e nel 1995 lo Stato Italiano gli attribuisce la medaglia d’oro al merito civile. Il 7 maggio del 2000 Papa Giovanni Paolo II lo annovera tra i martiri del XX secolo. Gli studenti poi si sono recati davanti alle otto pietre di inciampo che ricordano i militari uccisi da nazifascisti, i quali avevano contribuito alla liberazione di Livorno. A conclusione di questa visita è stato mostrato ai ragazzi il plastico che ricorda la strage di Capaci dove il 23 maggio del 1992 morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.