Sfrattata famiglia con minore disabile
Alla famiglia è stata concessa un'albergazione temporanea di tre giorni. L'assessore: "E' stato fatto il possibile"
Mercoledì 19 aprile una famiglia di 7 persone è stata sfrattata da un’abitazione in affitto in via Piemonte. Sette persone tra cui tre minori e due anziani. Uno dei minori con disabilità certificata.
“La famiglia in questione, straniera, è in Italia da 18 anni. La moglie lavorava per una cooperativa di pulizie e il marito era impiegato in una società legata al porto -spiega in una nota stampa il sindacato Asia Usb– Da circa un anno e mezzo hanno perso entrambi il lavoro e non sono più stati in grado di pagare l’affitto. Quello di oggi era il terzo accesso con la forza pubblica. Come sindacato Asia abbiamo sostenuto la famiglia fin dall’inizio anche nelle trattative con la proprietà e il Comune di Livorno. Purtroppo siamo di fronte ad una situazione molto difficile, anche i proprietari dell’appartamento vivono un momento di difficoltà e non sono in grado di sostenere ulteriormente la famiglia. Ci chiediamo come sia possibile che non ci sia nessuna possibilità di aiutare un nucleo familiare al cui interno si trova un minore disabile. Siamo veramente al limite dell’omissione di soccorso. Anche un’altra famiglia livornese – doveva essere sfrattata da un’abitazione di via di Salviano. Altre 3 persone, tra cui un minore, rischiano di finire per strada“.
Contattata al riguardo anche l’assessore al sociale Ina Dhimgjini. “E’ una situazione in essere da più di un anno. Il proprietario, rimasto anch’egli senza lavoro, non ha più consentito al rinvio dello sfratto, già rinviato più volte nel corso di questi mesi, e per questo motivo la famiglia ha dovuto lasciare l’appartamento – spiega l’amministratrice pentastellata. In virtù del fatto che siamo in presenza di un minore con disabilità abbiamo trovato un’albergazione di tre giorni alla famiglia, dopo la quale però si dovranno attivare tutti i percorsi di emergenza abitativa per cui uscirà il bando a giugno. Abbiamo spiegato quali tentativi l’amministrazione ha fatto e ha svolto per indennizzare il proprietario e abbiamo fatto abbastanza visto che è oltre un anno. Stiamo impegnando le nostre risorse come amministrazione comunale per risolvere questo tipo di emergenza abitativa cercando di avere uno stock di abitazioni da poter usare per questo tipo di sos casa. Invitiamo sempre anche la Chiesa e le banche a collaborare con il Comune, ma è chiaro che in questo stato di cose l’interesse principale deve essere la collocazione del nucleo famigliare. La gente non riesce più neanche a sostenere un alloggio a canone agevolato. Bisogna che tutti quanti diano una mano”.
“Nonostante questa vera e propria emergenza sociale le istituzioni non hanno ancora messo in piedi una strategia straordinaria di intervento – concluse Asia Usb – Tutto viene lasciato al caso. Il Comune di Livorno, nonostante le evidenti difficoltà economiche dovute ai tagli statali ai finanziamenti per il sociale, non ha ancora predisposto una struttura di emergenza in grado di ospitare almeno i casi più urgenti. La Prefettura non interviene neanche per imporre dei rinvii nei casi in cui, come quello di oggi, vi sia la presenza di minori disabili. La regione e il governo hanno ormai deciso di non finanziare più dei piani di edilizia residenziale pubblica. I cittadini in difficoltà vengono lasciati soli. Come sindacato inquilini Asia-USB chiediamo alle istituzioni cosa abbiano intenzione di fare per sostenere queste, e tutte le altre famiglie, che a causa della crisi economica non riescono più a sostenere un affitto o un mutuo“.
Riproduzione riservata ©
Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo
QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.