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“Giornata del Dialogo”: insieme vescovo e rabbino

Lunedì 30 Gennaio 2017 — 08:05

Istituita il 29 settembre 1989 dalla Conferenza Episcopale Italiana, la Giornata mette in evidenza il legame strettissimo del cristianesimo con l’ebraismo

di Roberto Olivato

Domenica pomeriggio nel piazzale antistante la Sinagoga,  organizzata dal Ce.Do.Mei (Centro di Documentazione del Movimento Ecumenico Italiano) e dalla Comunità Ebraica di Livorno ha avuto luogo la cerimonia della XXVIII Giornata del dialogo ebraico cristiano.
Istituita il 29 settembre 1989 dalla Conferenza Episcopale Italiana, la Giornata  mette in evidenza il legame strettissimo del cristianesimo con l’ebraismo, come riportato nella prima celebrazione che monsignor Alberto Ablondi, allora segretario della Cei per l’ecumenismo ed il dialogo intitolò: “La radice ebraica della fede cristiana e la necessità del dialogo”. Dopo il momento di preghiera alla presenza del Rabbino Yair Didi e del vescovo Simone Giusti, sono state accese le fiammelle dell’Hannukkah. Al termine della preghiera monsignor Giusti salutando la Comunità ha ricordato l’importanza ebraica per la città di Livorno: “Questa giornata deve rappresentare un momento di riflessione comune, dove al di là  della religione ebrei e cristiani aiutino Livorno a crescere. La vostra comunità ha dato sempre lavoro a tantissimi – ha proseguito Giusti – portando benessere a tutta la città, auspico  pertanto che dal confronto culturale si possa cominciare a costruire un futuro migliore per risolvere problemi che da troppi anni sono irrisolti e stanno sfinendo Livorno,  quali la casa e il lavoro.”

 

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