Al via il nuovo corso arbitri Aia: iscrizioni aperte dai 14 anni in su

In foto, gentilmente concessa dalla sezione AIA di Livorno, l'arbitro internazionale livornese Maria Sole Ferrieri Caputi

La Sezione di Livorno dell’Associazione Italiana Arbitri ha aperto ufficialmente le iscrizioni al nuovo corso arbitri di calcio, rivolto a ragazzi e ragazze che abbiano compiuto 14 anni al momento dell’esame finale. Un’opportunità unica per vivere lo sport più amato in Italia da un punto di vista diverso: quello del direttore di gara.

Un’occasione di crescita personale – Il corso, totalmente gratuito, prenderà il via il 20 ottobre e non è solo un percorso sportivo ma anche un’esperienza formativa e di crescita personale. Il ruolo dell’arbitro, infatti, è cruciale sul campo e chi lo ricopre impara a prendere decisioni rapide, gestire emozioni e pressione, sviluppando competenze che vanno oltre il rettangolo di gioco.

“Diventare arbitro – spiegano dalla Sezione AIA di Livorno – significa entrare a far parte di una squadra, crescere con senso di responsabilità e intraprendere un cammino che può portare, passo dopo passo, fino alla Serie A”.

I vantaggi per i nuovi arbitri

Chi sceglierà di intraprendere questa esperienza avrà accesso a numerosi benefici concreti:

• ingresso gratuito negli stadi italiani;

• rimborso spese per ogni gara diretta;

• data-end=”1745″>doppio tesseramento fino ai 19 anni, che consente di continuare a giocare come calciatori oltre che arbitrare;

• crediti scolastici, riconosciuti come valore aggiunto nel percorso di studi;

• la possibilità di viaggiare con l’Erasmus Arbitrale.

Come iscriversi

Le iscrizioni sono già aperte: per aderire basta inviare una mail a [email protected] oppure utilizzare i profili social ufficiali della Sezione AIA Livorno.

L’invito ai giovani

Il messaggio è chiaro: l’arbitraggio non è soltanto un modo per rimanere a contatto con il calcio, ma un percorso che insegna disciplina, rispetto delle regole e spirito di sacrificio, qualità preziose anche nella vita di tutti i giorni.
Un invito, dunque, a chi sogna di vivere il calcio da protagonista, non solo come giocatore ma anche come arbitro, al centro delle decisioni che contano.