Cerca nel quotidiano:

Condividi:

Venturato è il nuovo allenatore dell’Us Livorno 1915

Mercoledì 12 Novembre 2025 — 23:47

Il neo mister amaranto Roberto Venturato (Foto Novi US Livorno 1915)

Il presidente Esciua: "Abbiamo scelto un profilo di primissimo piano. Le polemiche? Sinceramente non me le aspettavo dopo appena cinque giornate. Forse non sono accettate le mie origini. Mazzoni resta con noi e sul settore giovanile rassicuro le famiglie dei giovani calciatori: l'attività arriverà in fondo". L'ex mister di Cittadella e Spal: "Questa è una piazza che ha pochi uguali nel calcio italiano, sono onorato di essere qua"

L’annuncio del nuovo allenatore al posto di Formisano, i rapporti con il tifo labronico (e in particolare con la Curva Nord), il settore giovanile, il centro sportivo di Banditella, nonché la sessione estiva di calciomercato. Tutte le tematiche più scottanti che stanno accompagnando questo inizio di stagione in casa Us Livorno 1915 sono state toccate durante la lunga, lunghissima conferenza stampa tenutasi nei locali dell’Armando Picchi nella serata di mercoledì 12 novembre dal presidente Joel Esciua, insieme al ds Doga, al presidente onorario Fernandez Affricano e al nuovo staff tecnico. Un incontro con gli addetti ai lavori – accompagnato dalle proteste fuori dallo stadio – necessario per fare chiarezza sul pianeta amaranto. Ma mettiamo ordine.

Venturato nuovo allenatore 

Dopo gli innumerevoli rumors sorti in seguito all’esonero di Alessandro Formisano, la società amaranto ha svelato la figura che andrà a sostituire l’ex tecnico di Pianese e Perugia. Si tratta di Roberto Venturato, 62 anni, reduce da uno stop di tre anni dopo l’esperienza alla Spal in Serie B, protagonista di un quinquennio di ottimo livello al Cittadella tra il 2016 – 2021 durante il quale ha sempre centrato i playoff in cadetteria. In precedenza annate trascorsi tra Serie C e D con Pizzighettone, Cremonese, Piacenza e Pergolettese. Probabilmente il nome migliore tra quelli circolati nelle ultime ore, ma il compito non sarà di certo dei più semplici. Esciua si esprime comunque con fiducia sul nuovo mister: “Abbiamo scelto un profilo di primissimo piano, sono sicuro sull’esito positivo del suo futuro operato. Possiede conoscenza calcistiche e di analisi. Recupereremo tutti i punti persi, sono fiducioso. Faccio un grande in bocca al lupo al mister e al suo staff”.

Questa è una piazza che ha pochi uguali nel calcio italiano, sono onorato di essere qua – dichiara Venturato – Ho già visto la squadra in queste prime partite stagionali e credo che abbia delle qualità importanti per risalire dal fondo della classifica. Ho grande entusiasmo, l’idea è quella di esprimere un certo tipo di calcio e riaccendere un po’ di entusiasmo nella piazza. Voglio una squadra che possa lottare per fare sempre il risultato. Ringrazio il presidente e il ds Doga per l’opportunità concessa. Gennaio? Vedremo se sarà necessario intervenire, adesso l’importante è fare più punti possibili con i giocatori a disposizione”. Il vice sarà Manolo Pestrin presente anche lui alla conferenza.

Formisano e la campagna acquisti 

Il focus del presidente brasiliano si sposta poi sull’allontanamento di mister Formisano, nonché sulle strategie attuate durante la campagna acquisti che ha visto stravolta la rosa vincente lo scorso anno del campionato di Serie D: “Concordo sul fatto che l’esonero doveva avvenire con qualche giornata d’anticipo, dopo Perugia poi la situazione è ulteriormente peggiorata e non potevamo fare altrimenti. Dispiace tanto per Formisano, perchè era un profilo sul quale puntavamo molto, ma già dopo la quarta giornata sono sorti i primi dubbi che sono cresciuti col tempo. Riguardo alle scelte in fase di campagna acquisti ha pesato molto l’addio inaspettato di Indiani, il quale ha deciso di andare a Grosseto al posto di provare a fare la C qui con noi. Volevamo confermare circa squadra metà squadra dello scorso anno ma poi sono cambiate alcune dinamiche con il nuovo allenatore che ha optato per alcuni giocatori al posto di altri. Budget ristretto? Non sono d’accordo, anzi siamo andati anche oltre i nostri piani, negli ultimi giorni sono stati fatti colpi importanti. Senza scordare che per noi questo doveva essere un campionato di assestamento, per ora però i risultati non ci danno ragione”.

Rapporto con i tifosi 

Altro tasto dolente, forse il più imprevisto per il patron amaranto, specie dopo la cavalcata trionfale della scorsa annata, è la contestazione della Nord: “Sinceramente non mi aspettavo tutte queste polemiche emerse dopo appena cinque giornate. Abbiamo vinto il campionato prima di qualsiasi squadra in Italia con l’aggiudicazione dello scudetto di serie D. Credo che una parte della Curva Nord non perdoni le mie origini. Fa tristezza sentire certi discorsi in una città aperta come Livorno, patria delle Leggi Livornine, dove la comunità ebraica ha sempre vissuto tranquillamente. Lo stesso vale quando mi dicono “Torna a Betlemme”. I punti di non ritorno sono stati l’8 ottobre quando contro il Ghiviborgo chiesi di togliere le bandiere della Palestina e poi l’11 ottobre, quando partecipai alla manifestazione a sostegno di Israele. Da lì in poi c’è stata una frattura piuttosto netta con i membri della Nord. In generale non mi piace far entrare la politica allo stadio, ma solo per il fatto che può incidere sui risultati della squadra”.

Settore giovanile, Banditella e Mazzoni 

In chiusura due parole anche sulla situazione inerente al settore giovanile e i lavori per il nuovo centro sportivo e alle dimissioni dell’ex portiere amaranto: “Riguardo al settore giovanile, abbiamo preso tanti ragazzi ma abbiamo sottovalutato gli aspetti contabili. Per questo forse a saperlo prima non avrei fatto tredici squadre ma mi sarei limitato alle cinque “obbligatorie”. Posso comunque rassicurare le famiglie dei giovani calciatori che l’attività come è partita arriverà anche in fondo, stiamo lavorando per risolvere tutte le problematiche. Su Banditella invece, dopo l’acquisto del 26 agosto credevo che si potessero iniziare i lavori dopo una settimana, invece la burocrazia ci costringe a rispettare altre tempistiche. Comunque organizzeremo un altro incontro con la stampa per chiarire meglio il quadro complessivo della faccenda. Senz’altro si è fatta sentire anche l’assenza di un direttore generale ma a breve troveremo una soluzione, abbiamo un paio di profili che stiamo seguendo, ci saranno novità. In generale riteniamo giusto ampliare un po’ l’organigramma societario. Mazzoni? Luca resta con noi, oggi non è potuto essere presente per motivi personali ma lo aspettiamo”.

Condividi:

Riproduzione riservata ©

Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 90mila utenti giornalieri: 77.400 su Fb, 14.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo

QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.