Spinelli: “Per Lucarelli ho un debole. E’ il primo nome della lista”

“Per Lucarelli ho un debole e posso dire che è il primo nome sulla lista per il dopo Sottil”. Parola di Aldo Spinelli, raggiunto telefonicamente da Quilivorno.it il 26 giugno con l’obiettivo di fare chiarezza sui tanti articoli di totonomi per la panchina amaranto pubblicati in queste ore.
La felicità per la promozione conquistata a fine aprile con il pareggio interno con la Carrarese sembra solo un flebile ricordo. Nei due mesi che sono susseguiti è successo praticamente di tutto: dall’ingresso in società di nuovi soci, alla scelta del nuovo responsabile delle giovanili nonostante l’ottimo lavoro di Doga passando per i ferri corti con Sottil. Ecco, proprio quest’ultimo punto è arrivato ad una svolta inaspettata. Il tecnico piemontese, autore della promozione in serie B nella sua prima stagione a Livorno, non sembra rientrare nei piani della prossima stagione. Su di lui ha messo gli occhi il Catania e, salvo capovolgimenti dell’ultim’ora, l’affare è praticamente fatto. La dirigenza amaranto non ha preso di buon occhio tutto ciò chiedendogli di dimettersi. Un fulmine a ciel sereno che ha costretto la società a guardarsi attorno. Per avere un quadro generale – chiaro – della situazione abbiamo quindi contattato telefonicamente il patron: “Se non vince però lo esoneriamo subito – sorride Spinelli che prosegue – Per Lucarelli ho sempre avuto un debole nonostante alcune incomprensioni nel passato. E’ sempre stato il primo nome sulla lista e nei miei pensieri c’era sempre e solo lui. Adesso dobbiamo aspettare che si liberi dal Catania e che Sottil dia le dimissioni. Dopo potremo mettere nero su bianco. Qualora non riuscissimo a trovare l’accordo, abbiamo altri nomi in agenda come Drago e Breda”. L’arrivo dell’ex bomber amaranto, che intanto su Twitter il 25 giugno aveva smentito un suo accostamento al Livorno, permetterebbe di riformare quella magica coppia con Protti che ha fatto le fortune del Livorno in B e nel primo anno di serie A (2004-2005).