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Pielle-Legnano, le pagelle. Allacciatevi le cinture: Air Diouf vi porta in orbita!

Domenica 25 Febbraio 2024 — 23:38

Diouf, MVP della serata con 20 punti e 7 rimbalzi. Devastante sotto canestro (foto Bellaveglia)

Dal secondo quarto in poi c'è solo una squadra in campo ed è quella dei ragazzi di coach Cardani trascinata oggi dai suoi lunghi: Diouf in primis e Pagani a ruota entrambi con 20 punti segnati. Ecco le pagelle che la redazione di QuiLivorno.it confeziona per il team che, nella giornata in corso, gioca il match tra le mura amiche

di Giacomo Niccolini

La Caffè Toscano Pielle fatica solo una decina di minuti. Il tempo di registrarsi, di assettarsi, di allacciare le cinture e far partire il freccia biancoblu su nel cielo. Dal secondo quarto in poi c’è solo una squadra in campo ed è quella dei ragazzi di coach Cardani trascinata oggi dai suoi lunghi: Diouf in primis e Pagani a ruota entrambi con 20 punti segnati. Assist play-pivot perfetto con un Rubbini che confeziona 11 assist per i suoi “lungheroni” là sotto. Difesa tosta, di carattere, intensa come un caffè ristretto al mattino, che concede solo 5 punti nel terzo quarto disarcionando di fatto i Cavalieri di Legnano che, senza destriero, rincorrono a vuoto l’unicorno piellino che spicca il volo. Ecco le pagelle che la redazione di QuiLivorno.it confeziona per il team che, nella giornata in corso, gioca il match tra le mura amiche.

Diouf 9 – Dlin dlon. Signore e signori è il capitano Diouf che vi parla… Si prega di mettersi comodi e allacciare le cinture, l’Air Momo sta per decollare. Direzione? Vetta della classifica! Il Quinto Moro è inarrestabile. Brilla di luce propria lassù in orbita come un satellite di Elon Musk. Nove su dieci da due, 100% dai liberi, sette rimbalzi accaparrati e due stoppate date. Imbeccato alla perfezione da Rubbini e Chiarini il centro della Pielle è un centro di gravità permanente che fa cambiare idea sulle cose e sulla gente. A dire il vero l’idea non è mai cambiata: Diouf è arma letale insostituibile. Hic et nunc. E con lui la Pielle decolla e stasera tocca anche la Luna. Ground control to major Diuof. APOLLO 11
Pagani 8 –I Cavalieri di Legnano provano a fermarlo con le mazze chiodate, con le lance e con le spade a due mani, anche con le catapulte infuocate spendendo cinque falli su di lui con una disperata difesa che, ad un certo punto, alza i cartelli “Ok, gnafò”. Anche per lui un fantastico 9/11 da due. Top scorer con il compagno di reparto è potenza pura nel pitturato. Piovono palloni in area e lui li inzuppa come tarallucci nel caffellatte al mattino, come i piedi in riva al mare al primo sole di aprile. Lui è la prima abbronzatura, quella che ti toglie il grigiore dell’inverno. E oggi, al PalaMacchia, si è iniziato a giocare che fuori era ancora giorno. Ah bene. UN RAGGIO DI SOLE PER TE
Rubbini 7,5 – Dispensa assist come i volantini dei saldi del bottegone della biancheria durante una fiera paesana, distribuisce palloni là sotto come i corrieri di Amazon Prime quando in casa non c’è nessuno: senza pietà. Lui invece trova sempre qualcuno: le manone dei suoi lunghi. Undici assist capolavoro e una bomba-sfizio che si toglie giusto per… come quando a fine cena chiedono: gradisce l’amaro? E tu, anche se non lo vuoi veramente, visto che è offerto, decidi di spiombare così. E dici: sì con ghiaccio. E il Mago stasera spiomba tutto. Porta per mano la tribù gestendo i ritmi alla perfezione. OLIVA NEL MARTINI
Manna 5 – Due falli commessi e 0/1 dal campo in 11 minuti di gioco che Cardani gli concede quando ormai la Curva cantava “Salta con noi Marino salta con noiiii”. Nello scintillio di una serata di gala piellina lui rimane fuori senza invito. IO VORREI NON VORREI MA SE VUOI…
Dadomo e Cristofani SV – Entrano a due minuti e venti dal termine in quello che gli ammeriggani chiamano garbage time quando ormai praticamente Marino era a cena con Gino Gino e tutta la Curva Sud. I giovanissimi Pielle ci mettono tigna e un poco  di sano pasticcio fatto in casa dettato dall’emozione. Ma è tutto normale. Tutto bellissimo e salutare. GIOVENTU’ PIELLINA
Loschi 6 – Rimane un po’ più in ombra del solito. In un match dominato dalle vette altissime e purissime dei lunghi, lui difende forte e si mette al servizio del panno verde piellino smazzando tre assist come croupier. Alla fine, al river, va in all-in. POKER FACE
Campori 7- Sei alla serata degli Oscar. Il premio che stanno per assegnare adesso è per la Miglior Difesa. Hai il tuo smoking addosso, la tua esperienza e la tua passione che ti accompagnano e ti chiami Luca Campori. Brad Pitt davanti alle telecamere apre la busta e legge: “And the oscar for the Best Defence goes to… Luca Camporiiiiii. Il pubblico si alza in piedi, applaude ammirato, tu ti rechi a prendere la statuetta e ringrazi la mamma che ti ha fatto con questa tigna piellina addosso. Ecco è andata più o meno così. Campori scorre sui titoli di coda mentre il pubblico indossa il paltò per uscire dalla sala contento di quello che ha visto. CIAK SI GIRA
Ferraro 7,5 – In una serata dove il “Tiro da tre” era a prendersi un caffè vista mare alla Terrazza Mascagni lui è il portabandiera del tiro dai 6,75. Ne mette 2/4 (la metà delle bombe realizzate stasera, le altre due sono una di Rubbini e l’altra di Chiarini) e si permette anche il lusso di essere il miglior rimbalzista biancoblu (con Diouf) mettendo a registro 7 “rimba”. Ah, quasi dimenticavamo. Entra a far parte del Ministero della Difesa insieme a Campori stracciando ogni trattativa di pace con le bocche da fuoco avversarie. E scusate se è poco. HE GOT THE POWER!
Laganà 6 – Serata in chiaroscuro. Dove chi brilla più di lui fa sembrare poco il suo lavoro che in realtà è silente e costante. Certo non è sicuramente la sua “perfect night” ma in un mondo di eroi dove nessuno vuole essere Robin lui indossa i panni del miglior amico di Batman senza battere ciglio. SBAM POW BOOM!
Lo Biondo 6 – Vedi sopra. Ci sono match in cui è ricordato come il mattatore della serata. Stasera si mette comodo in poltrona con gli occhiali 3D indosso, i piedi stesi e i popcorn. Al cinema danno La Pielle colpisce ancora. E’ la nona vittoria di fila, record assoluto per la società biancoblu. Lo Biondo applaude e firma la locandina con i nomi dei protagonisti di una stagione, sin qua, impeccabile. POTERE GREGARIO
Chiarini 6,5 – Potremmo definirlo effetto Bandolero. Quello che secondo alcune teorie complottiste non lo vedi ma alla fine lo senti. Non lo noti eppure incide. Come la pistola con il silenziatore nei film degli 007 si avvicina alla vittima e spara senza che nessuno se ne accorga. Come un siluro che arriva dritto dritto sotto al mare e fa saltare il banco. Oggi sembrava una comparsa, invece è, ancora una volta, attore protagonista. Subisce 4 falli, mette a segno 4 assist, alla fine segna 9 punti e gli capitano anche 4 palloni in mano sputati dal ferro. Oh insomma, Chiarini se non ci fosse bisognerebbe inventarlo. Anche in una partita un po’ così, con quel punteggio un po’ così, dominata un po’ così. EFFETTO CHIARINI

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