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Luxuria ospite a “Eden” con il suo libro “Il coraggio di essere farfalla”

Venerdì 21 Luglio 2017 — 16:27

Sabato 22 luglio (ore 21,15) Vladimir Luxuria sarà ospite del penultimo appuntamento di  “Eden. Incontri con l’autore, musica teatro e cinema alla Terrazza Mascagni”. Durante la serata la ex parlamentare presenterà il suo nuovo libro dal titolo “Il coraggio di essere una farfalla” (Piemme edizioni 2017) e risponderà alle curiosità del pubblico. Sul palchetto viciono al Gazebo, accanto a lei ci sarà anche il giornalista Fulvio Paloscia che introdurrà l’autrice e le farà alcune domande sul suo libro.
A seguire (ore 22.30) il cabaret pungente del duo tutto feminile de Le Brugole, alle prese con il “Dialogo di una donna diversamente etero”.

L’iniziativa di Eden è promossa dal Comune di Livorno con il Nuovo Teatro delle Commedie e con le librerie Mondadori, Feltrinelli ed Erasmo.

Il libro

“Sarai trans anche tu! Tutti transitiamo in questo mondo, siamo solo di passaggio.
Si nasce, si muore, forse ci reincarniamo… chi lo sa. L’unica cosa certa è che non siamo immortali e quella cosa che chiamiamo vita non è altro che un transito racchiuso nel tempo d’un sogno”.

Da questa provocazione prende il “volo” la farfalla Luxuria, che in questo libro si posa su tante questioni spinose della nostra quotidianità svelandone i lati trasformistici, ondivaghi, transgenici, trasmutanti.
Alzi la mano chi non ha mai cambiato opinione o il voto? …lavoro o città? …abitudini o idee? Lo si fa per opportunismo, per sopravvivenza, per autentica convinzione, ma sono ancora pochi quelli che hanno il coraggio di indossare il “proprio vestito”, infischiandosene dell’opinione dominante. Vladi lo ha fatto dopo un lungo percorso di crescita e di ricerca che l’ha portata a concludere: “Ho imparato ad amarmi per quella che sono, optional compresi, e non per come mi volevano gli altri”. I tanti frizzanti capitoletti di questa riflessione sono svolazzi irresistibili sul tempo presente e i suoi problemi, un’escursione in alta quota – lucida, graffiante, scanzonata – capace di allargare orizzonti per scoprire che «il mondo non è fatto solo di diversi colori, ma di un numero infinito di sorprendenti sfumature». (fonte Piemme edizioni)

Vladimir Luxuria nasce a Foggia il 24 giugno 1965. Nella sua città natale comincia a organizzare feste nella prima (e unica) discoteca trasgressiva, il “Dirty Dixy Club”. Tiene i suoi primi spettacoli dal 1982 sia alla “Taverna del Gufo” (dove il concittadino Renzo Arbore mosse i suoi primi passi) sia in piazze pubbliche come Cagnano Varano e Monte S.Angelo. Nel 1985 Vladimir si trasferisce a Roma. Comincia la sua attività a Roma in vari locali (Piper, Parco del Turismo) e nell’87 incide un brano da lui scritto “Der Traurige” nella compilation “Hey Roma!” (Klang Records). Il 5 marzo 1993 diventa direttore artistico del Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli” e organizza Muccassassina, la festa alternativa più famosa in Italia. E’ ospite in vari locali in tutta Italia, canta in vari eventi: Festa dell’Unità di Roma, Civita Castellana e Terni (estate ’93), in piazza S.Carlo a Torino (maggio 96), alla rassegna “Fuori di Testa” all’Air Terminal di Roma (luglio 96), canta “Omosessualità” al Sistina di Roma con Elio e le Storie Tese (9 nov 96), all’Ospedale Spallanzani di Roma (dic 96), al Cutugno di Napoli (dic 98) e a Pordenone (nov. 2000) per la Giornata Mondiale della lotta all’Aids, al centro sociale “Inmensa” di Genova (giugno 97), in varie edizioni de “I solisti del teatro” ai Giardini della Filarmonica di Roma, con la Legambiente all’ “Aqua” di Numana (AN), a Villa Miami di Roma, al “Grand Charity Gala” a Londra (giugno 99), allo Stadio S.Paolo di Napoli (luglio 2000). E’ organizzatore e performer di tutti i “Gay Pride” dal 1994 fino al World Gay Pride Roma 2000.
Dopo il 2000, l’impegno artistico e culturale di Vladimir si rivolge soprattutto al teatro, all’informazione e alla pubblicistica. E’ protagonista di uno degli spettacoli più applauditi: “My name is Silvia”, che porta in scena la storia e la vita di Silvia Baraldini. Al teatro Argentina recita Tondelli, è protagonista in “Male di Luna”. L’impegno di Vladimir non tralascia il gusto per un teatro anche allegro e divertente: nell’ottobre 2003 recita insieme a Andrea Giuliani nella commedia “Che fine ha fatto Cenerentola?”, il “One drag show” prosegue il suo tour e sbarca allo Zelig di Milano. A partire dal 2003, Vladimir inizia a condurre le due fortunatissime trasmissioni radiofoniche su Radio Capital: “Cuore e Luxuria” e “Luxuria si sveglia a mezzanotte”, nell’ambito della quale organizza il primo festival canoro gay, lesbico e trans: il Gayfestival. Madrina delle più importanti manifestazioni glbt, dal Mister Gay al Festival del Cinema Gay di Torino, Vladimir non tralascia il suo impegno per i diritti civili e di cittadinanza delle persone omosessuali, impegnandosi in prima persona nei Gay Pride e sostenendo la campagna per il riconoscimento delle Unioni civili. Questa sua sensibilità sociale porta Vladimir a collaborare con importati giornali e riviste, spaziando dalla cultura, alla politica, al costume, in una visione sempre originale e coraggiosa.

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