Spazza-tour/2, c’è anche un aspirapolvere. Ma Cavour/Cairoli “tiene”

Seconda tappa del reportage di Quilivorno.it (clicca qui – la prima tappa) alla ricerca del degrado lungo i marciapiedi e, in particolare, dei rifiuti ingombranti abbandonati ai cassonetti. Il 10 maggio lo “spazza-tour”, così come lo abbiamo chiamato, ha interessato dalle 11.30 alle 13 le zone Cavour/Mercato/Cairoli e D’Azeglio.
Partendo da piazza Cavour, uno dei principali luoghi di aggregazione e di passaggio durante la giornata, notiamo con piacevole sorpresa che i cassonetti posti in via dell’Indipendenza e in piazza G.Caproni sono tenuti civilmente: nessuno rifiuto per strada. La “gioia” dura poco: procedendo verso gli scali Olandesi, all’altezza dell’incrocio con via Novelli, troviamo la prima sorpresa: un incrocio tra un pannello ed una persiana lungo circa un metro ci “saluta”.
Torniamo indietro passando da via Saffi, lato mercato centrale, ed in direzione via Cairoli: scatole di cartone a parte, la situazione sembrerebbe abbastanza stabile con i cassonetti di via Serristori, via del Tempio e via Cassuto, (che però presenta il “bidone della carta” divelto e rovinato) che appaiono puliti ed in ordine mentre quelli all’incrocio con via di Franco purtroppo sono accompagnati da qualche lastra di compensato grande circa 50×30 cm. Andiamo avanti ci imbattiamo in via San Francesco dove delle lenzuola avvolgono parte del marciapiede. Proseguendo verso gli Scali d’Azeglio, adiacenti alla chiesa di San Sebastiano, due sedie rotte ci augurano buon lavoro (si fa per dire) mentre all’incrocio con via delle Commedie, oggetti non bene identificati sono appoggiati ai piedi del cassonetto dell’organico e in largo Fratelli Rosselli, davanti alla Carta abbiamo trovato macerie ed un water closet. Lo “spazza-tour” continua e, mentre in via San Giovanni regna la pulizia, in via Fiume troviamo un pancale di legno lato via Vittorio Veneto che però non supera, in quanto a rifiuto ingombrante, quello che troviamo tra via Fiume e via Montegrappa dove un aspirapolvere, contornato da tessuti ed altri oggetti, spicca tra tutti.

Conclusione: abbiamo ispezionato sedici cassonetti. Ebbene, di questi il 50% risulta o sporco o vandalizzato. Medaglia (verde-pulizia) alla zona Cavour/Cairoli che, nonostante sia molto frequentata, presenta il 100% di cassonetti “puliti”.