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L’Alessandria strapazza il Livorno per 3-1.
Gli amaranto (Io)colano malamente a picco

Sabato 3 Settembre 2016 — 21:20

di Redazione

Siamo ancora alla seconda giornata e affrontavamo l’Alessandria senza Luci, Gasbarro e con Vantaggiato non al top. Quindi aspettiamo prima di gettare la croce addosso alla squadra (e ai singoli). La Lega Pro è un campionato lungo, lunghissimo e ne verranno altre di sconfitte (LA CRONACA). Tuttavia non si può non sottolineare come sia arrivata questa: un 3-1 che non ha ammesso repliche con i piemontesi che sono stati superiori per tutti i 90 minuti. Nulla da dire, il Livorno ha strameritato di perdere. Certo, magari ci aspettavamo un’altra prova, con maggiore carattere ma gli amaranto al momento più di questo non hanno. Passi pure la vittoria contro il Racing Roma, ma al primo impegno si sono visti i limiti (per il momento) di questa squadra. Si prospetta un duro lavoro per Foscarini, soprattutto dal punto di vista mentale. (LA CLASSIFICA)

Sapevamo che l’Alessandria a livello di organico era superiore, ma speravamo di vedere una lotta ad armi pari che invece non c’è stata. Sono stati tanti, troppi gli errori dei singoli e la difesa ha mostrato ancora una volta la sua fragilità. Si era già visto nelle amichevoli, malamente perse, che qualcosa dietro non quadrava. Oggi purtroppo c’è stata la riprova. Gonnelli è stato in costante difficoltà su Iocolano mentre Mazzoni ha bagnato il suo debutto con una prestazione negativa. A questo aggiungiamo la scarsa spinta di Toninelli e Grillo sulle fasce e il gioco è fatto. In attacco l’assenza di Vantaggiato si è fatta sentire e Dell’Agnello non è stato all’altezza del compito assegnatogli. Ma ripetiamo, siamo solo all’inizio di una lunga stagione. Un passo falso ci sta, speriamo non si ripeta.

Solo Alessandria – Che la partita non fosse proprio dalle più semplici si era intuito già dopo soli tre minuti quando una respinta goffa di Mazzoni aveva permesso a Bocalon di appoggiare in rete. Fortuna che l’assistente ha annullato tutto per fuorigioco. Questo tuttavia è stato solo il primo di tanti campanelli di allarme. La difesa a tre impostata da Foscarini (Gonnelli-Rossini-Lambrughi) è andata subito in affanno specie sui calci d’angolo visto che solo la dea bendata ha impedito a Piccolo prima e Celjak poi di gonfiare la rete. E il Livorno? Assente ingiustificato. Il 3-5-2 di Foscarini ha fatto tremenda fatica ad ingranare visto che Giandonato non è riuscito a prendere per mano la squadra mentre Gemmi e Dell’Agnello non hanno saputo dare il giusto apporto a Cellini.

Il tracollo – Nella ripresa, Foscarini ha provato a cambiare qualcosa inserendo Vantaggiato e Venitucci. Ma la difesa è andata letteralmente in tilt permettendo a Gonzalez (con la complicità di Mazzoni) e Iocolano (migliore in campo) di infierire un uno-due micidiale. Fortuna che il trequartista piemontese era anche in versione Babbo Natale visto che ha atterrato Toninelli in area concedendo a Vantaggiato di accorciare le distanze su rigore. Partita riaperta quindi? Macché. Giusto quattro minuti (eravamo al 69’) per vedere Iocolano colpire di testa indisturbato in area di rigore sull’ennesima dormita difensiva. A peggiorare ulteriormente il tutto ci ha pensato Toninelli che la lasciato i suoi in dieci. A quel punto mancava ancora un quarto d’ora è parso chiaro che il Livorno sarebbe tornato dal Piemonte con zero punti. Che questa batosta serva da lezione.

Il tabellino

Alessandria: Vannucchi; Celjak, Piccolo, Gozzi, Manfrin; Marras (74′ Nicco), Cazzola, Mezavilla, Iocolano (83′ Sosa); Bocalon (78′ Fischnaller), Gonzalez. A disp: La Gorga, Cottarelli, Marconi, Fischnaller, Fissore, Barlocco, Branca. All. Braglia
Livorno: Mazzoni; Rossini, Gonnelli, Lambrughi, Toninelli, Marchi, Giandonato (86′ Ferchichi), Grillo, Gemmi (45′ Venitucci), Cellini, Dell’Agnello (60′ Vantaggiato). A disp: Falcone, Borghese, Gasbarro, Bergvold, Morelli, Murillo. All. Foscarini
Arbitro:  Giuseppe Strippoli di Bari
Rete: 51′ Gonzalez, 62′ Iocolano, 65′ Vantaggiato (r), 69′ Iocolano
Note: angoli 9-0 per l’Alessandria, ammoniti Marchi, Dell’Agnello, espulso Toninelli al 77′, recupero 2′ + 4′

Mazzoni 4,5: dispiace ma oggi era in giornata no. Goffo in occasione del gol annullato a Bocalon, colpevole sul vantaggio piemontese quando respinge goffamente il tiro di Iocolano

Gonnelli 4,5: in costante difficoltà su Iocolano, il 2-0 degli avversari lo dimostra. Posizionato male anche sull’1-0 di Gonzalez.

Rossini 5: male anche lui all’esordio, specie sui calci d’angoli quando non riesce a marcare il diretto avversario.

Lambrughi 5: spostato a sinistra, rischia troppo con il pallone tra i piedi. Come il resto della retroguardia in affanno.

Toninelli 4,5: i gol arrivano sempre dalla sua parte. Non aiuta Gonnelli in fase di raddoppio. Di positivo si procura il rigore del momentaneo 2-1. Ingenuo il rosso sul finire di gara.

Marchi 6: uno dei pochi che si salva. Combatte come un leone e solo grazie alla sua grinta il centrocampo non va in affanno.

Giandonato 5: regista basso davanti alla difesa, non riesce ancora a prendere per mano la squadra. Deve ancora entrare nei giusti meccanismi (86’ Ferchichi sv). .

Grillo 5: ancora titolare per le precarie condizioni fisiche di Gasbarro, non riesce mai a spingere e rendersi pericoloso.

Gemmi 5: si vede che ha voglia di strafare, ma non trova la giocata. Cerca di piazzarsi tra le linee senza troppa fortuna (45’ Venitucci 5: non fa molto di più rispetto al compagno. Esordio amaro anche per lui).

Cellini 5,5: prova a lottare ma spesso e volentieri è solo contro l’intera difesa piemontese.

Dell’Agnello 5: lo ritroviamo così come l’avevamo lasciato. D’accordo che non gli arriva mai un pallone buono, ma non si crea mai lo spazio per rendersi pericoloso (60’ Vantaggiato 5,5: il rigore trasformato e nulla più).

All. Foscarini 5: non convince più di tanto la formazione messa in campo. Ha dalla sua l’attenuante che non può contare su almeno tre titolari fissi.

ALESSANDRIA

Vannucchi 6: si deve inchinare solo su calcio di rigore. Giornata tranquilla.
Celjak 6,5: il più pericoloso nel primo tempo. Attento e sicuro nella ripresa.
Piccolo 6,5: l’esperienza lo aiuta e comanda la difesa alla perfezione.
Gozzi 6,5: perfetto nelle chiusure, dalla sua parte non si passa.
Manfrin 6: forse il meno in evidenza, ma la sua partita è senza sbavature.
Marras 6,5: perfetto il cross per la testa di Iocolano. Sinistro caldo (74’ Nicco sv).
Cazzola 7: dimostra che forse si doveva continuare a insistere su di lui.
Mezavilla 6: partita senza infamia e senza lode. Svolge il compito assegnatoli.
Iocolano 8: un gol procurato e una doppietta. Mezzo voto in meno per aver causato il rigore del 2-1 (83’ Sosa sv).
Bocalon 6,5
: movimenti perfetti per la punta. Gli manca soltanto il gol (78’ Fischnaller sv).
Gonzalez 7: giocatore di altra categoria. Quando vuole tiene in ansia l’intera retroguardia amaranto.
All. Braglia 7: stravince la partita. Certo quando in campo hai gente come Iocolano, Cazzola e Gonzalez tutto è più facile.

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