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Rugby serie A. I biancoverdi pareggiano 27 pari con il Perugia

Domenica 2 Aprile 2023 — 19:54

Foto a cura di Fabio Stiaffini gentilmente inviate alle redazioni dall'ufficio stampa dell'Unicusano Livorno Rugby

Per consolidare un’eccellente quinta piazza in classifica, all’Unicusano Livorno Rugby è sufficiente un pareggio (27-27 in rimonta) ottenuto in casa con un Perugia pericolosamente invischiato nella lotta per non retrocedere

UNICUSANO LIVORNO RUGBY – RUGBY PERUGIA 27-27

UNICUSANO LIVORNO: Saleme (13’ st Stiaffini); Martinucci, Nanni, Cristiglio L., Meini; Bartolomucci (13’ st Rolla), Tomaselli J. (dal 13’ st al 17’ st Rossi); Basha, Piras, Mannelli; Gragnani Giac. (cap.) (21’ st Chiti), Cristiglio A. (4’ st Scrocco); Aranda (13’ st Andreotti), Mattei (25’ st Quarta), Ficarra. A disp.: Freschi E. All.: Marco Zaccagna.

PERUGIA: Lucenti; Nataletti (37’ st Ragna), Fialà (1’ st Bevagna F.), Sportolari (1’ st Farinacci), Bevagna L.; Vanni, Battistacci; Bernardini, Gasparri A., Palugini (31’ st Milizia); Gasparri F., Toth; Caruso (26’ st Camuzzo), Alunni Cardinali (cap.), Peter Rios. A disp.: D’Alba, Gabrielli.  All.: Giorgio Gabrielli.

ARBITRO: Lorenzo Negro di Modena.

MARCATORI: nel pt (12-15) 5’ m. Gasparri A. tr. Nataletti, 10’ cp Nataletti, 14’ m. Mannelli, 33’ m. Vanni, 37’ m. Martinucci; nel st 10’ m. Nataletti, 14’ m. Lucenti tr. Vanni, 21’ m. Meini, 30’ m. Mannelli, 40’ m. Basha.

NOTE: nessun cartellino estratto dall’arbitro. In classifica 3 punti per ciascuna squadra (pareggio condito con il bonus-attacco per entrambe; 5 mete per l’Unicusano, 4 per il Perugia).

LIVORNO – Per consolidare un’eccellente quinta piazza in classifica, all’Unicusano Livorno Rugby è sufficiente un pareggio (27-27 in rimonta) ottenuto in casa con un Perugia pericolosamente invischiato nella lotta per non retrocedere. I biancoverdi, che pure hanno giocato al di sotto delle loro possibilità, hanno racimolato altri tre punti e così, in classifica, hanno allungato sul Pesaro, sesto in graduatoria. I marchigiani in casa con l’Avezzano, hanno perso di misura e si sono dovuti accontentare solo del bonus-difesa. Curiosità statistica: nonostante l’ottima posizione in graduatoria e i 23 punti racimolati nelle ultime cinque fatiche stagionali, per i labronici la salvezza non è ancora certa a livello matematico. La verità è che la permanenza nel secondo campionato domestico è abbondantemente in cassaforte e non certo da questa domenica. Contro il Perugia, è bastata una seconda parte di ripresa sugli scudi per rimontare una scomoda situazione (12-27 al giro di boa del secondo tempo) e portare così a cinque la striscia di risultati utili consecutivi. I livornesi hanno realizzato, nel corso del match, cinque mete (due sono state siglate del valido terza ala Mannelli, peraltro convocato nella nazionale seven), contro quattro degli umbri, che però hanno concretizzato più calci ed hanno condotto nel punteggio dal 5’ al 78’. Locali mai in vantaggio.

Il quadro dei risultati della 19° giornata (8° di ritorno) di serie A, girone 3 (tra parentesi i punti in classifica): Lazio – Capitolina Roma 42-23 (5-0); Pesaro – Avezzano 16-17 (1-4); Napoli/Afragola – Primavera Roma 49-12 (5-0); Villa Pamphili Roma – Cavalieri Prato/Sesto 31-36 (2-5); Unicusano Livorno – Perugia 27-27 (3-3); riposo: Civitavecchia. La nuova classifica: Lazio 85; Capitolina* 74; Cavalieri 71: Avezzano 53; Unicusano Livorno 38; Pesaro 33; Primavera* e Civitavecchia 30; Perugia* 28; Napoli/Afragola 26; Villa Pamphili 20. *Capitolina, Primavera e Perugia, che devono ancora osservare, in questo girone di ritorno, il loro turno di riposo, figurano con 18 partite disputate; le altre otto squadre hanno giocato 17 incontri. Il campionato si ferma ora per tre settimane; alla ripresa, il 23 aprile, nel quadro della terz’ultima giornata, l’Unicusano Livorno Rugby renderà visita ai Cavalieri Prato/Sesto, in piena lotta per l’accesso ai playoff promozione.

L’Unicusano, nei primi minuti, fatica a trovare il giusto approccio. Livornesi distratti e poco concentrati. Il Perugia ne approfitta per aprire le marcature: con la meta del flanker Andrea Gasparri e con cinque punti di piede dell’ala Nataletti (una trasformazione ed un piazzato), gli ospiti scavano ben presto un mini-solco (0-10 al 10’). I livornesi sono più concreti che belli: alla prima vera azione, sugli sviluppi di una touche, lo scatenato flanker Mannelli sigla la prima meta personale. Dall’angolo destro, il centro, classe 2004, Nanni (novamente chiamato nell’Italia under 19) trasforma: 10-7. I biancoverdi più volte ricorrono agli straordinari in difesa per fermare le avanzate degli antagonisti. Il Perugia, che tiene a lungo il possesso dell’ovale ed esercita un chiaro predominio territoriale, allunga con la meta dell’apertura Vanni: 7-15 al 33’. I biancoverdi non si scompongono: su azione in prima fase sviluppata sulla chiusa, verso destra, viene smarcato il trequarti ala Martinucci, che schiaccia vicino alla bandierina (37’). La prima frazione si chiude sul 12-15. Anche in avvio di ripresa, il Perugia sembra più motivato. Gli ospiti vanno a bersaglio al 50’, con la meta dell’ala Nataletti e al 54’, con la meta dell’estremo Lucenti (bella la sua iniziativa in velocità), trasformata da Vanni. Umbri con il bonus-attacco in ghiaccio e con un invidiabile margine da amministrare (12-27). Zaccagna ricorre massicciamente agli uomini inizialmente in panchina. Più in generale, la squadra labronica cresce e, provando a sfruttare la solidità del proprio pacchetto, torna in scia. La meta (61’) del prezioso trequarti Meini – inizialmente utilizzato all’ala, e poi spostato nel ruolo di estremo – dà la scossa giusta: 17-27. La seconda meta personale dell’immarcabile Mannelli – ancora di forza, su azione degli avanti – consente di celebrare la conquista del bonus-attacco e di dimezzare il ritardo: 22-27 al 70’. Finale emozionante. Da una mischia ordinata a ridosso della linea di meta nemica a favore degli avversari, l’Unicusano conquista di forza una punizione, convertita in mischia chiusa (78’). Irresistibile l’avanzata dei primi otto uomini e meta del pareggio del leader del reparto, il terza centro Basha. Dall’angolo sinistro, Nanni, con la sua trasformazione, non inquadra la porta. Mancato l’eventuale sorpasso, che sarebbe suonata come una beffa per il Perugia. Per come si è espressa nella prima ora di gioco, all’Unicusano Livorno il pareggio non va certo stretto. Tre punti più preziosi che scintillanti. Tre punti che premiano la reazione d’orgoglio evidenziata negli ultimi 20 minuti.

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